GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] Il letterato, come l'uomo di scienza e di cultura, combatte i pregiudizi bisogno perché, con l'occupazione francesedella Lombardia, la rendita feudale principe di Castiglione, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n.s., XLIII (1975 ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] con sanatoria dell’età minorile. Nel luglio 1800, durante l’occupazione francese, guidò la Pelaez, Notizia degli studi di G. P. sul Dittamondo, in Atti della R. Accademia Lucchese di scienze, lettere ed arti, XXIX (1898), pp. 273-360; F. Oreti ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] di Tirteo Megarese.
Lo scoppio della Rivoluzione francese destò nel G. un frenetico . Il 12 agosto, in un'accademia ancora più vasta, stupì i presenti Francia negli anni 1799-1800, in Memorie della R. Accademiadelle scienze di Torino, s. 2, LVII ( ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] marchese Antonio Niccolini, accademicodella Crusca, studioso scienza che insegna ai sovrani l'arte d'essere ingiusti sotto l'ombra delle leggi, scienza detestabile, scienzafrancese del Barbeyrac e poi anche grazie alla versione "cattolicizzata" dell ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] condotti a Venezia, per evitare sedizioni nell'imminenza dell'attacco francese (G. Sommi Picenardi, Cremona durante il dominio "Simia" d'A. G., in Atti della R. Accademia d'Italia. Memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 7, ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] francese, l'opera non ebbe eccessiva risonanza negli ambienti scientifici.
Nel 1861, il L. cominciò la collaborazione al Politecnico di C. Cattaneo e, l'anno seguente, divenne segretario dell'Accademia , P. L. poeta dellascienza, in Studi in onore di ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] al punto di non aver mai insegnato il francese ai figli". La madre, di buona famiglia la consapevolezza dei limiti dellascienza uno spazio, non solo dell'11 sett. 1929).
Vicecancelliere della Reale Accademia d'Italia dal 1929 al 1943, ordinatore della ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] il francese). La gente della valle del Biois e dell'Agordino prese son io delle montagne", aveva a suo tempo esordito all'Accademia: Girotto, Veludo, V. D., in Biografia degli Ital. illustri nelle scienze, lettere ed arti...,a cura di E. De Tipaldo, ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] cultura napoletana e con recensioni di opere dell'illuminismo francese, argomenti sui quali scrisse anche per il Giornale de' letterati di Roma. Sempre tramite il Lami, nel 1751 entrò nell'Accademiadella Crusca, per la quale compose una Lezione ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] del veneziano, del lombardo, del provenzale, del francese. A questa va aggiunta una vena creativa che porta Folena, La presenza di Dante nel Veneto, in Atti emem. dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXVIII (1965-1966), pp. 483-509; ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...