DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] sovrano francese 'nel Regno di Napoli.
Il D. collaborò, insieme con altri letterati, alla stesura dell'opera Napoli e i luoghi celebri delle sue vicinanze, 2 voll., pubblicata a Napoli nel 1845, in occasione del, settimo congresso degli scienziati ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] Mentre Francesco si arruolava nell'esercito francese, sembra che il D. fosse culturale: fu socio dell'Accademia Pontapiana e nel 1833 romanzo stor. e di un'opera di D., in Progresso dellescienze, delle lettere e delle arti, II (1833), 4, pp. 77-89; G ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] degli esperimenti da lui condotti, su ispirazione dell'elettrologo francese Nollet, intorno alla cosiddetta "medicina elettrica
La Lettera intorno un nuovo fenomeno elettrico all'Accademia Reale delleScienze di Parigi, Venezia 1754 (datata Udine, 6 ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] delle Méditations poétiques del Lamartine, ristampata poi in edizione accresciuta nel 1838 a Torino; con il poeta francese all'Accad. dellescienze di Torino, all'Accad. di scienze lettere ed arti di Pistoia, all'Arcadia e all'Accademia Tiberina di ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] dell'8 maggio 1787 indirizzate al Bianchi.
Membro di varie accademie - rimane traccia della sua appartenenza alla Regia Accademia di scienze di subire le minacce e anche la carcerazione da parte francese. Morì il 22 dic. 1810 nella sua villa di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . L’influsso delle lingue occidentali (italiano, francese) si fece , come lingua ufficiale dello Stato, dell’erudizione e dellascienza, ma anche come , la cirenaica, l’accademica, la peripatetica. Fondatore della scuola accademica e massimo tra gli ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] dell'Italia centrale e meridionale. Ha sede nel palazzo di Brera (iniziato nel 1591) con l'Istituto lombardo di scienze e lettere, l'Accademia l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ...
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ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] provenzale, francese, spagnola, più specialmente si occupò, oltre che di Dante, delle origini delle letterature neolatine ).
Bibl.: L. Sorrento, N. Z. scienziato, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXVIII (1935), p. 792 segg ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] francesi, recensioni e ammiratori dell'età dell cui scienza naturale della specie dell'editore Mondadori della sua Opera omnia in edizione nazionale, il D. si mantenne ai margini, invecchiando solitario e diffidente. Rifiutò il suo posto all'Accademia ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] studio, poco importa se letterati o scienziati. Un buon esempio di lingua Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi grammatiche scolastiche dell’italiano edite dal 1860 al 1918, Accademiadella Crusca, ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...