Matematico francese (Parigi 1915 - ivi 2002). Prof. di calcolo differenziale e integrale (dal 1953) all'univ. di Parigi e quindi di analisi (1959-60; 1963-83) al politecnico di Parigi; Fields medal (1950), [...] dal 1950 fu membro dell'Accademiafrancesedellescienze e dal 1988 socio straniero dei Lincei. Insigne analista, fu il creatore della teoria delle distribuzioni, che costituisce un'ampia generalizzazione dell'ordinaria nozione di funzione e che ha ...
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Filosofo francese (Montrouge 1845 - Parigi 1921); prof. dal 1888 di storia della filosofia moderna alla Sorbona, presidente dcll'Accademia di scienze morali e politiche, membro dell'Accademia di Francia; [...] ). Partito da un'approfondita critica al sistema positivistico dellascienza, negando che i varî ordini di realtà possano creatore e provvidenziale) rifacendosi alla tradizione del pensiero francese da Ravaisson-Mollien a Lachelier. Notevole influsso, ...
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Ordine, Nuccio. – Storico della letteratura e filosofo italiano (Diamante 1958 - Cosenza 2023). Visiting professor nei più importanti atenei statunitensi ed europei, dal 2001 professore ordinario di Teoria [...] dell’Istituto di filosofia dell’Accademia russa dellescienze (2010), curatore di prestigiose collane editoriali nazionali ed estere e collaboratore del Corriere della indagine sulla politica attuata dal sovrano francese per porre fine ai fanatismi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] lo scoppio della Rivoluzione francese, verso la dello Stato di attuare i dettami e i valori della nuova filosofia.
All’Accademia .
A. Marongiu, Muratori, Beccaria Pietro Verri e la scienza del diritto, «Rivista italiana di diritto e procedura penale», ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] francesi hanno in questa America una colonia di veri discepoli, perché lo siamo della ragione". Per bocca del B. l'Accademia il primo slanciarsi e indicare il gran problema dellascienza sociale, la massima felicità divisa sul maggior numero ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Inghilterra potesse rientrare in un piano dei moderati francesi inteso a mobilitare la corrente politique inglese ai Un autografo inedito di G. B. in Polonia, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262 ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] . Sempre tramite il Toaldo, il C. conobbe La sagesse del francese P. Charron, che produsse su di lui una forte impressione, come nel volume XXXI delle Opere). Nel frattempo, essendo stata fondata aPadova nel 1779 l'Accademia di scienze, lettere ed ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] della religione. Già nelle tornate dell'8 e del 22 maggio 1870 dell'Accademia Virgiliana di Mantova, l'A. aveva tuttavia iniziato la lettura - conclusa il 12 giugno - di gran parte de La psicologia come scienza tedesco, del francese e dell'inglese gli ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] a questionare, per banali incidenti, con molti accademici e con lo stesso podestà. Pure i almeno per quanto riguarda i progressi dellescienze e delle arti. Il Verri giudicò inopportuno passionale attacco alla Rivoluzione francese (che pure, ai suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] sulle altre discipline. Una filosofia non accademica, non scolastica, ma piuttosto attiva, critica dellascienza» non lasciarsi stordire dalle grida della moltitudine. sull’Illuminismo e sulla Rivoluzione francese, mettendone in rilievo il ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...