STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] nuove (L. Thorndyke per la storia dellascienza, S. Baron per la storia Se in Francia è la rivoluzione francese che opera da banco di prova biografie di storici contemporanei, appartenenti alla Accademia Bavarese si trovano in Geist und Gestalt ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione dellascienza, e [...] Al Rab῾-i Rašīdī, oltre all'insegnamento accademicodellescienze tradizionali, e in seguito al cambiamento sec. su richiesta del Marchese de Villeneuve, l'ambasciatore francese a Istanbul. Altre informazioni sui metodi educativi di quel periodo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , il papa sperava ancora di ottenere l'adesione francese alla lega antiturca e di favorire un riavvicinamento tra e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Palermo", 15, pt. II, 1954- ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di allora, infatti, la maggior parte delle galere francesi era costruita, con numerose varianti, da dellascienza moderna in Europa, Roma-Bari, Laterza, 2000 (1. ed.: Milano, CDE, 1997).
Rossi 1980: Rossi, Sergio, Dalle botteghe alle accademie ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] dello storico francese egli nutriva una visione pessimistica sul riconoscimento delladelle diverse specializzazioni esistenti nell’ambito dellescienze storiche, che proprio nel campo della Latinarum da parte dell’Accademia di Berlino portò Mommsen ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] gran numero di uomini di legge e di ecclesiastici francesi che cercarono di valorizzare la filosofia di Descartes dopo Italia, nei primi anni del XVII sec., le accademiedellescienze e delle arti sorgevano ormai in tutta Europa, perfino in Spagna ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] della cultura scientifica francesedella Natura e dellascienza che così veniva alla luce ebbe vita difficile. La cultura di ispirazione romantica vedeva nelle righe di Faraday troppe concessioni alla scienza tradizionale. I newtoniani dell'accademia ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] sedi più diverse, dalle accademie di più antica origine, francese Alfred-Joseph Naquet e il tedesco Wilhelm Körner. Proprio a Palermo Körner pubblicò sul «Giornale di scienze naturali ed economiche» il suo contributo maggiore alla fondazione della ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , latino e francese all’Università di Heidelberg, lavorò nell’ambito dell’istruzione dal 1906 della mobilitazione bellica dellescienzedell assistente, dove nel 1961 completò il suo percorso accademico con l’abilitazione. Dopo aver lavorato come ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e perfezionamento dellescienze e delle arti. Il vignolese aveva potuto realizzare in parte la sua idea di ‘meta-accademia’ entrando in contatto con gli intellettuali europei della République del lettres, soprattutto francesi. Come testimonia ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...