Fisico svizzero (Saint-Christophe, Vaud, 1866 - Ginevra 1942). Assistente di H. F. Weber a Zurigo e poi prof. di fisica all'univ. di Ginevra dal 1900, membro dell'AccademiadellescienzediParigi. Ha [...] compiuto importanti ricerche sulla radiazione cosmica ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] Newton, lo rivelò come acuto e originale ricercatore. Professore di matematica, membro dell'Accademiadellescienze, si dedicò particolarmente a ricerche di statica. In un'altra sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da ...
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Fisico francese (Parigi 1819 - Venteuil, La-Ferté-sous-Jouarre, 1896); membro dell'Accademiadellescienze (1860) e del Bureau des longitudes (1878); socio straniero dei Lincei (1883). Si occupò dapprima [...] luminosa. Nel 1849 ideò un metodo per la misurazione della velocità della luce, noto come "metodo della ruota dentata". Successivamente determinò la velocità di propagazione dell'elettricità nei conduttori. Qualche anno dopo, per la prima ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] questi ultimi studi vennero presentati da Matteucci il 14 febbraio 1842, all'AccademiadelleScienzediParigi. È merito, tuttavia, di E. du Bois-Reymond, contemporaneo di Matteucci, di aver ancor meglio precisato le caratteristiche e il significato ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] nell'ateneo pisano e che ne favorirono l'ascrizione a numerose accademie, tra le quali, come socio corrispondente, l'AccademiadellescienzediParigi.
Personalità complessa e ricca, il F. fu soprattutto un filosofo naturale, che seppe attirare ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] analyseos usu in re physica, Parmae 1761-1762, che ebbe larga risonanza ottenendo all'autore l'aggregazione all'AccademiadellescienzediParigi, certamente il più cospicuo riconoscimento scientifico conseguito dal B., il quale peraltro fu socio ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] , gli atti delle principali accademiedi cui fu socio, cioè l'Accademiadellescienzedi Torino, quella dei Lincei, l'Accademiadiscienze fisiche e matematiche di Napoli, oltre ai Comptes-rendus dell'AccademiadellescienzediParigi che accolse ...
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CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] e poi le applicazioni del coherer a partire da una nota nei Comptesrendus dell'AccademiadellescienzediParigi (8 apr. 1890). Il Branly, che affermò sempre di non conoscere i lavori del C., usava dispositivi sperimentali simili e giungeva alle ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'AccademiadellescienzediParigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] algebrica f(x)=0 a coefficienti reali e un numero positivo a, il numero delle radici reali dell'equazione, le quali siano maggiori di a, non supera il numero delle variazioni che presenta la successione numerica f₀(a), f₁(a), ..., fn(a) dei polinomi ...
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Alembert Jean-Baptiste Le Ronde detto d'Alembert
Alembert 〈alambèer〉 Jean-Baptiste Le Ronde detto d'Alembert (in gioventù detto anche Dalembert o Daremberg) [STF] (Parigi 1717 - ivi 1783) Matematico, [...] fisico e filosofo, socio (1731) dell'AccademiadellescienzediParigi, poi anche (1754) dell'Accademiadi Francia, di cui divenne segretario perpetuo (1772). È più noto come d'Alembert (←). ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...