DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] sentita senza inquisizione, un clero, senz'altra cura che dellascienzadi Dio e del buon costume". Anche l'opera maggiore su Carlo V si estendeva ai contrasti religiosi e ai tentativi di comporli nel concilio.
Nonostante la malferma salute, il D ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] e accettò talune sue proposte di correzione al testo dell'opera. Nel 1782, trovandosi ancora a Parigi, il C. fece matematica nella neoistituita Accademia militare di Modena, e trasferendo ancora con sé la sede della Società dellescienze. Oltre a ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] di numerose società scientifiche, dell'Accademiadi medicina diParigi (su proposta di L. Pasteur), del Consiglio superiore di Sanità e del Consiglio superiore delladi colera che infierì a Napoli nel 1884.
Fu un appassionato cultore dellescienze ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] funzionario ed organizzatore di cultura operò a Catania, Napoli e Roma e fu di diverse accademie (fra cui l'Accademia dei Lincei).
Il dei risultati delle sue ricerche in una serie di conferenze tenute all'Institut Henry Poincaré diParigi nel 1935, ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] a perfezionarsi all'estero per un periodo di tre anni: nel 1752 egli si recò a Parigi, dove conobbe, tra gli altri, A il titolo di socio straniero dell'accademia. Le due della Società torinese fisicomatematica.
Gli importanti progressi nelle scienze ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] viva voce del popolo. A Firenze gli fu proposto dall'Accademia Fiorentina (che aveva nel 1784 assorbito l'Accademiadella Crusca) di ristampare con correzioni e aggiunte il Vocabolario della Crusca; ma l'A. rifiutò, preferendo affrontare a proprie ...
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FAÀ DI BRUNO, Francesco
Luca Dell'Aglio
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825 da nobile famiglia, dodicesimo ed ultimo figlio di Lodovico e Carolina Sappa de' Milanesi.
Il padre, tra i maggiori proprietari [...] compì un secondo viaggio a Parigi, ispirato dalla possibilità di un successivo inserimento all'osservatorio astronomico di Brera. Nel 1856 si laureò in scienze matematiche alla Sorbonne presentando due tesi, una in teoria dell'eliminazione e l'altra ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] un concorso indetto dall'Accademia berlinese delleScienze, edito a Milano nel 1813.Vanno poi citate comunicazioni accademichedi matematica (Memoria sull'uso delle variazioni nelle costanti nella integrazione delle equazioni e coefficienti variabili ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] 1770, all'Accademia dei Dissonanti di Modena, dal 1779 fu socio della Società reale di medicina diParigi, dal 1803 della Società italiana dellescienze, dal, 1805 della Società medica di Bologna e fu socio anche dell'Accademiadi medicina di Venezia ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] Accademia Pontaniana classificandosi tra i vincitori con la monografia Della vita e delle opere di Pietro della 18).
Bibl.: F. D'Ovidio, Necrol. di G. D., in Renddella R. Acc. dei Lincei, classe discienze morali, storiche e filosofiche, s. 5, XXIII ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...