COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] fondazione nella città di una Accademia di scienze e bellearti da cui fossero esclusi i 445; II, ibid. 1965, pp. 406 s., 468; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluz., Bari 1928, pp. 105 e n., 116, 220 e n., 277, 333, 335, 402 e ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] ginnasi, la censura dei libri, la polizia del clero secolare, delle monache e delle chiese della città e diocesi di Como, le accademie di bellearti di Milano e di Mantova. La riduzione delle parrocchie nella città di Como del 1788 è quindi opera sua ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] con i membri della colonia genovese. Nell'ambito dell'Accademia dei Confusi, fondata intorno a O. Foglietta e P. Bizaro, in Giorn. ligustico di archeol. storia e bellearti, III (1876), pp. 421-50; L. Einstein, The Italian Renaissance in England, ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] pubblica e della Giunta di antichità e bellearti (1848).
Senatore del Parlamento subalpino, nel 1849 si ritirò dalla vita pubblica e dalla docenza, ma non dagli studi, che gli valsero numerosi riconoscimenti: socio dell’Accademiadella Crusca e ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] bellearti e diritto canonico e civile. Entrò in seguito, come familiare, al servizio di Jakob Wimpfeling, poeta ed erudito definisce "perhumanus poetarum hospes ac admirator".
La composizione dell'accademia, l'affollarsi di così tante menti su temi ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] solo ai membri dell'altro ramo, aveva studiato a Roma per circa sei anni, dedicandosi con passione alle bellearti (in particolare alla e migliori case, e fondando a Corinaldo un'Accademia agraria che doveva riunire agricoltori e proprietari. ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] pp. 260-63, 388; G. Lumbroso, Gli Accademici nelle catacombe, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XII (1889 Quattrocento in una elegia ined. del Porcellio, in Atti della R. Acc. di archit., lettere e bellearti di Napoli, XXIV (1906), p. 226; V ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] Poiché manifestava attitudine alle bellearti, venne dal padre affidato a V. Camuccini, allora al massimo della fama, ottenendo nella pittura (per acclamazione) all'Accademia di S. Luca, e fu membro della Pontificia Accademia di archeologia e di ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] le sembianze dello zio (Passeri). Come documenta una campagna di schedatura promossa dalla soprintendenza alle BelleArti di Roma nel di G. Brandi.
Nel 1638 la G. risulta essere iscritta all'Accademia di S. Luca (il 18 ottobre di questo anno dava 60 ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] bellearti" (cfr. Bellinazzi - Lamioni, p. LVIII).
Pochi mesi dopo la conclusione del lavoro sulle carte medicee il F. venne promosso vicebibliotecario della , V. Bucelli e si teneva un'accademia dove si discutevano i problemi politico-religiosi. ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...