TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , che per le arti teatrali è peggio della ferocia (mentre i grandi cosa vedrebbe, Cristo, al di là dellebelle parole? I due attori fanno lampeggiare decine , messa in scena con gli allievi dell'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico in ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Accademia alla compagnia Nuova scena, diretta a Roma da Landi e Squarzina con organizzazione di Plinio De Martiis, che dette tre atti unici di Anton Čechov al cinema Mazzini e al teatro delleArti come attore amante dellebelle donne, distante da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] e bellearti, ma anche di quella scienza che fioriva nella buona società veneta. Conscio del valore comunicativo dell’ membro dell’Accademiadelle scienze di Berlino e, a dimostrare le sua presenza nel nostro Paese, è membro dell’Academia dell’onore ...
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FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] pittore di battaglie, Giovanni Alvise, noto come Giovanni Battista, pittore professore e, quindi, direttore dell'Accademia reale di bellearti, Maria Maddalena Augusta andò in sposa all'organista di corte Pietro Augusto.
Tra le interpretazioni ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] di copista all'Accademia fiorentina di bellearti, finché ottenne la carica di vice ispettore all'accademia e l' Quel che l'occhio non vede il cuornon crede dimostra la validità della massima da cui prende il titolo, ponendo a confronto l'amore ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] contravvenendo al severo regolamento accademico allora in vigore, esordiva dette una bella prova delle sue qualità naturali e della sua diligente preparazione esordendo con vivo successo di pubblico al teatro delleArti di Roma, il 22 settembre, con ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] belle dame sans merci fine-principio di secolo, tra femminismo e vampirismo, la donna esercita le sue arti di lettere italiane all'Accademia di Brera, dove insegnò 1949) e riprese a collaborare con il Corriere della sera.
Il L. morì a Milano il ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] dell’edificio nel suo complesso (che poteva essere dello Stato, del municipio, di un’accademia espressiva con la più sociale dellearti e si candidava a divenire istituti artistici nazionali, ricchi di belle tradizioni, quanto come centri di estese ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...