Poligrafo (Como 1742 - Napoli 1796). Attirato a Parma dalla fama di Condillac, che in quella città visse a lungo, vi coltivò gli studî, il disegno, la musica, la danza, e succedette (1769) a C. I. Frugoni, [...] grande amico, nella carica di segretario dell'Accademia di bellearti. Da ultimo si volse alla fede e si fece cavaliere gerosolimitano. Scrisse tra l'altro due poemetti didascalici (Il sistema dei cieli, 1775, e L'origine delle idee, 1778), un dramma ...
Leggi Tutto
WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] professore di pittura decorativa e sacra all'Accademia di BelleArti di Cracovia), coltivando con predilezione le arti grafiche; partecipando attivamente, anche all'infuori delle proprie opere, alla vita teatrale della sua città (del 1901 è la sua ...
Leggi Tutto
ZEIFERTS, Teodors
Arverds Svãbe
Poeta e studioso di storia letteraria lettone, nato il 3 aprile 1865 a Džūkste in Semigallia, morto il 9 dicembre 1929 a Riga. Frequentò dal 1881 al 1884 l'istituto magistrale [...] 1920 lettore di letteratura lettone all'università di Riga e dal 1924 professore all'Accademia di bellearti.
L'amore, la natura e il lavoro sono i temi principali delle sue poesie (Kārklu svilpe, "Il flauto di salice", 1890; Stari, "I raggi", 1897 ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] belle idee per cui si muore ...». Successivi manifesti riguardano in particolare il teatro di varietà quale ‘teatro dello stupore’, il ‘teatro sintetico’, le arti e di un’arte ridotta a convenzione e accademia; non già nell’ambito creativo, dove ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Cicerone e di A. Pope, amica di Monti; non ricambiato, ruppe presto ogni rapporto. Nello stesso periodo svanì la speranza nel posto di segretario dellaAccademia di bellearti, per il quale il Bunsen gli aveva procurato l'appoggio del cardinale G.M ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] studio di Adolfo De Karolis, presso l’Accademia di bellearti, il celebre Discorso ai giovani del gruppo notizie sui primi anni di vita si leggono in A. Cecconi, Le case della memoria, Firenze 2009, pp. 153-159; per la formazione giovanile si rimanda ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] dellebellearti, pubblicato nel fascicolo del luglio-settembre 1769 dell’Estratto della letteratura del conte A. P., Modena 1786; G.B. Intra, A. P. e l’accademia mantovana, in Archivio storico lombardo, XII (1885), pp. 110-137; G. Cavatorti, A ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] du Tillot.
Nel 1768 morì il Frugoni, lasciando il D. erede delle sue carte e vacanti le sue cariche; così, in seguito al rifiuto della carica di segretario perpetuo dell'Accademia di bellearti da parte del marchese Manara che propose al suo posto il ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] , in Storia dell’arte, CXXX (2011), pp. 94-109; E. Manente, V. P.: la successione ad Antonio Fradeletto attraverso la Biennale del 1914, in Accademia & Biennale. Passato, presente, futuro (=Annuario Accademia di bellearti di Venezia), Padova ...
Leggi Tutto
CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] 1795, pp. 57 ss.); nel 1795 pronunciò l'Elogio accademico per l'abate Raimondo Cunich. Il 12 maggio 1794 fu ascritto all'Accademia dei Forti e l'11 settembre a quella delleBelleArti di Firenze.
Nel periodo seguito all'armistizio di Bologna, che ...
Leggi Tutto
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...