Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] nel 1865 e nel 1875. A Napoli, dal 1878 al 1880 diresse l'Accademia di bellearti riassumendo lo stesso incarico ancora nel 1891 e, dal 1880, collaborò all'organizzazione delle scuole d'arte industriale.
Opere
Movendo dall'esempio di A. van Pitloo e ...
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Pittore e architetto (Mantova 1710 - ivi 1767). Architetto dei regi teatri, poi direttore dell'Accademia di BelleArti. Fu buon paesaggista, decorò il catino absidale e la volta della navata della chiesa [...] mantovana di Ognissanti. Compose una Descrizione delle pitture, sculture e architetture che si osservano nella città di Mantova e ne' suoi contorni (1763). ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] architetto di Caterina II, su suggerimento di F. M. Grimm e di Johan Friedrich Reiffenstein, rappresentante a Roma dell'Accademia di BelleArti di Pietroburgo. In seguito, tranne due brevi viaggi a Bergamo (1794 e 1810), egli non abbandonò più quella ...
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– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] a Bologna, dove frequenta l’Accademia di BelleArti e conosce Blu, con il quale instaura una relazione di Fedro E. parla, con gli animali, dell’uomo e dell’umanità, dei suoi difetti e delle sue bassezze, calandosi di sovente nelle problematiche ...
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Scultore giapponese (Tonei, Manciuria, 1940 - Milano 2018). La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica di N. Artista originale e versatile, ha esposto [...] una sua retrospettiva. Ha insegnato scultura alla Nuova accademia di bellearti di Milano.
Opere
Sensibilità per la natura, del frammento come parte di un tutto sono elementi costanti della sua ricerca: dalle prime azioni che rivelano la forte ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] come organizzatore di eventi. Interessante fu anche il suo contributo teorico nel campo della scenografia teatrale.
Vita e opere
Frequentò giovanissimo l'Accademia di bellearti di Roma. Nel 1912 aderì al movimento futurista. Nel 1916 diresse la ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...]
Vita opere
Ha studiato all'Accademia di bellearti di Bologna, dedicandosi prevalentemente alla fotografia. Trasferitasi a Milano nel 1992, ha scelto il video come mezzo espressivo e si è imposta all'attenzione della critica già nel 1993 esponendo ...
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Pittore italiano (Scicli 1935 - Modica 2018). Entrato in contatto con gli esponenti del neorealismo, in partic. con R. Guttuso al quale fu legato da profonda amicizia, ne ha condiviso anche il profondo [...] all'Istituto d'arte di Catania e, dal 1954, all'Accademia di bellearti di Roma, dove ha poi insegnato (1966-73), entrò Milano a Palazzo Reale (1998) ha presentato una rassegna delle opere recenti. Si segnalano ancora: le mostre al Museo Civico ...
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Pittrice italiana (n. Pescara 1936). Tema centrale dell'indagine artistica di N. è la riflessione sulla luce, che nelle sue opere - caratterizzate da una estrema finezza di tocco e da impalpabili trame [...] , ha frequentato il vivace ambiente artistico-letterario della capitale (E. Flaiano, C. Levi) e ha viaggiato frequentemente all'estero: Australia, Olanda, Nord Africa. Ha studiato all'Accademia di bellearti. Dopo le prime personali (1963, Firenze ...
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Architetto e urbanista (Nižnij Novgorod 1880 - Mosca 1933); assieme ai fratelli Viktor (Jurievec, Ivanovo, 1882 - Mosca 1950) e Aleksandr (Jurievec 1883 - Mosca 1959) tra i più significativi esponenti [...] di bellearti; Viktor e Aleksandr all'Istituto di ingegneria civile) i V. iniziarono la loro attività in un clima ancora imbevuto di accademismo ma già percorso da nuove aperture verso le esperienze europee contemporanee. Con l'avvento della ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...