La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] e, secondo una credenza poco fondata, avrebbe ospitato Francesco Petrarca, nel 1343. La mole malaspiniana divenne sede dell'attuale R. Accademia di bellearti nel 1805 per volere di Elisa Baciocchi.
Compiuti i lavori di restauro iniziati nel 1924, l ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] ); Moschea e Centro culturale islamico (Roma, 1976-91); Centro termale ecoenergetico di Musignano (Canino, 1977); sede dell'Accademia di BelleArti (L'Aquila, 1978); complesso residenziale Enel (Tarquinia, 1981); case per lo IACP a Milano (Sesto San ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di BelleArti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] . 451 (con la bibl. preced.); T. Sauvage, Pittura italiana del dopoguerra, Milano 1957, pp. 443-44; T. Torriato, Profili: Music, in Evento delleArti, n. 1, 1957, pp. 24-26; M. Brion, Francia e scuola di Parigi, in L'arte dopo il 1945, Milano 1959, p ...
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HOLLEIN, Hans
Roberto Cherubini
Architetto austriaco, nato a Vienna il 30 marzo 1934. Intellettuale attivo con continuità in campo sia critico che progettuale, dopo gli studi d'ingegneria civile e di [...] Stati Uniti alla Washington University e alla Yale University, e dal 1967 insegna presso la Scuola di architettura dell'Accademia di BelleArti di Düsseldorf.
Dal punto di vista progettuale gli anni Sessanta si caratterizzano in H. per le immagini ...
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MASSON, André
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Balagny (Oise) il 4 gennaio 1896, ha studiato all'Accademia di BelleArti di Bruxelles, poi (dal 1912) a quella di Parigi dove si stabilì [...] Juan Gris, ma già dal 1924 (Les quatre éléments) si rivela decisamente orientato verso il surrealismo, la tendenza della pittura contemporanea forse la più congeniale al suo temperamento, fantasioso e meditativo insieme. Può dirsi inoltre che nelle ...
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Pittore, nato nel 1891 a Untermhaus (Turingia) da famiglia di contadini. Dopo aver fatto il decoratore murale dal 1905 al 1910, fu allievo dell'Accademia di Dresda. Riprese poi gli studî dopo la guerra [...] , dove, dopo una parentesi di due anni a Berlino, tornò nel 1928 come professore in quell'Accademia di bellearti. Nel 1931 fu eletto membro dell'Accademia prussiana. Ai suoi inizî D. si ispirò ai quattrocentisti italiani. I problemi più inquietanti ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] della Repubblica dell'Accademia di San Luca e, nel 1998, il premio Antonio Feltrinelli per la scultura dell'Accademia . Salvi, Giardino delle Oblate, Firenze 1980.
G. Testori, Giuliano Vangi, Torino, Società promotrice delleBelleArti, Milano 1989.
M ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di bellearti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] industrie artistiche. Dal 1907 lavorò a Berlino come architetto delle industrie AEG; dal 1922 insegnò nella Scuola superiore di architettura dell'Accademia di bellearti di Vienna, di cui fu anche direttore.
L'intensa attività del Behrens si estende ...
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Chia, Sandro (propr. Alessandro)
Pittore e scultore, nato a Firenze il 26 febbraio 1946. Ha studiato, a Firenze, presso l'Istituto d'Arte (1962-67) e ha completato la sua formazione all'Accademia di Belle [...] Arti. Tra i protagonisti della transavanguardia, il movimento presentato nel 1980 alla Biennale di Venezia dal critico A. Bonito Nationalgalerie, Milano 1992.
Sandro Chia, Enzo Cucchi: prima bella mostra italiana, con testi di A. Bonito Oliva, San ...
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Pittore spagnolo, nato a Barcellona il 2 novembre 1925. Dopo studi di biologia e medicina, iniziò a dipingere e frequentò l'Accademia di bellearti di Barcellona. Nel 1948 espose a I Salòn de octubre di [...] 1956, a un ricco informalismo dove la materia densa e sontuosa, dotata di un cromatismo austero e drammatico, diventa la protagonista delle sue opere. Dopo la metà degli anni Sessanta la sua pittura si è volta verso un aspetto neo-figurativo in cui ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...