Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] della giornata a meditare e a disegnare nella collezione di gessi tratti dalle più famose statue antiche che Filippo Farsetti aveva radunato nel suo palazzo sulla Riva Carbon, e la sera si recava all'accademia del nudo, presso la scuola di bellearti ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] rappresentante dell'antico regime e alto funzionario del governo austriaco. Nel 1750 fu ammesso nell'Accademia dei malanni della società, non sfuggiva la funzione del dolore nel mondo: e lo esaltava come la causa prima di tutte le bellearti e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Diario di un millennio che fugge - dellebelle storie metropolitane del Grande raccordo (1989; ; Juliette, musica di P. Dusapin, 1989), arti grafiche (Rouge, vert & noir, in di letteratura russa dell'Accademiadelle scienze dell'URSS), che poté ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] 1810, del Pensionato accademico e della Scuola normale, fu ., III, 5; Servio, l. c.; Claudiano, De bello Gildonico, I, 483; Rutilio Namaziano, De reditu, I, bibliografia: A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, 1ª ed., Pisa 1787-1793, ...
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Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] , più pallidi e grigi e falsi che mai. Il solo degli allievi torinesi dell'A. poi venuto in fama fu Enrico Gamba. Nel 1860 andò a dirigere l'Accademia bolognese di bellearti, allora ricostituita. Portò con sé un monte di tele di soggetto classico ...
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SABATELLI, Luigi
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 21 febbraio 1772, morto a Milano il 18 agosto 1829. Studiò all'accademia di S. Matteo a Firenze, poi a quella di San Luca in Roma; fu a Venezia [...] belle in Toscana, Firenze 1862, pagine 48-49-55-57; G. Rovani, Le tre arti, II, Milano 1874, pp. 112-123; U. Ojetti, Ritratti di L. S., in Pan, II, Milano 1934, pp. 231-44; F. D. Guerrazzi, Orazione in morte di F. S., Livorno 1829; id., Della vita ...
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Pittore, nato a Pesaro il 12 agosto 1825, morto a Firenze il 19 gennaio 1884. Studiò col Bezzuoli all'Accademia di Firenze, e trattò dapprima soggetti storici: Il Savonarola e Lorenzo de' Medici (1859), [...] vita contemporanea era cosa più nobile che non rievocare accademicamente avvenimenti storici. E sono del '60 Le corse alla saldezza dei piani e alla robustezza della costruzione.
Bibl.: G.E. Saltini, Le artibelle in Toscana, Firenze 1882, p. 62 ...
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Commediografo, poeta ed erudito, nato a Roma il 12 marzo 1754, morto ivi il 27 marzo 1827. Studiò diritto e, figlio d'un banchiere, attese per qualche tempo all'azienda paterna, pur senza tralasciare i [...] suoi studî: pubblicò delle Memorie sulle bellearti (Roma 1792) e un Trattato su l'arte drammatica (Roma 1790). Pubblicò nella collezione Chefs-d'øuvre des théâtres étrangers. Direttore dell'Accademia portoghese a Roma, il D., instaurata dai Francesi ...
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Pittore, nato a Napoli nel 1816 da genitori francesi, morto ivi nel 1869. Appartiene al gruppo dei vedutisti della cosiddetta scuola di Posillipo. Dopo il Gigante, insieme col Vianelli Carelli, può considerarsi [...] Galleria regionale della R. Accademia di Napoli sono conservati numerosi suoi disegni e dipinti. Notevole in questa ultima la serie di rapidi schizzi a matita. Fu professore aggiunto di paesaggio per otto anni nell'Istituto di bellearti di Napoli ...
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Pittore, nato a Napoli il 21 giugno 1858, ivi morto il 19 giugno 1924. Fu discepolo di Domenico Morelli nell'Accademia napoletana di bellearti, e nelle sue prime opere parve preso dal gusto morelliano [...] pittorica, ebbe piacevolezze facilmente accessibili al gusto borghese della fine dell'Ottocento e del principio del secolo presente, e l'incisione ad acquaforte, e ne diede insegnamento nell'Accademia napoletana; ma, più che ad altro, s'adoprò alla ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...