Fotografi tedeschi, Bernd, nato a Siegen il 20 agosto 1931 e morto a Rostock il 26 giugno 2007, e Hilla, nata a Postdam il 2 settembre 1934 e morta a Düsseldorf il 10 ottobre 2015. Hanno lavorato insieme [...] , fra il 1953 e il 1956, all’Accademia di bellearti di Stoccarda. Nel 1957, anno in cui iniziò a sviluppare le prime prove fotografiche, si trasferì a Düsseldorf per frequentare i corsi di tipografia dell’accademia che terminò nel 1961. Qui incontrò ...
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FO, Dario
Roberta Ascarelli
Attore e autore teatrale italiano, nato a San Giano (Varese) il 24 marzo 1926. Studiò all'Accademia di BelleArti di Milano; si è poi iscritto alla facoltà di architettura, [...] della laurea. Entrato in contatto a Milano con l'ambiente del Politecnico, ha iniziato con l'improvvisare storie farsesche contro la cultura accademica con Ladri, manichini e donne nude la serie delle farse (Comica finale, 1959; Gli arcangeli non ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] e, secondo una credenza poco fondata, avrebbe ospitato Francesco Petrarca, nel 1343. La mole malaspiniana divenne sede dell'attuale R. Accademia di bellearti nel 1805 per volere di Elisa Baciocchi.
Compiuti i lavori di restauro iniziati nel 1924, l ...
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Pittore, nato a Napoli nel dicembre del 1841, vi morì il 23 agosto 1915. Fu assistito nella sua prima educazione artistica da suo padre Carlo Tito. A Roma studiò col Marchetti e col Consoni; a Napoli fu [...] altra parte, il suo famoso quadro Le sirene (Napoli, Accademia di bellearti), ora assai deperito nel colore, è da considerare come una piacevole illustrazione per giornale commemorativo della festa di Piedigrotta. Ma quando il maestro operò in piena ...
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Pittore e incisore (di cognome Adamolli mutato poi in Ademollo) nacque a Milano il 30 aprile 1764, e ivi frequentò l'Accademia di BelleArti; a diciotto anni si recò a Roma e vi si infervorò per l'antichità [...] del Senese e del Volterrano, e fin della Val Tiberina.
Suo nipote, Carlo Ademollo, nato a Firenze nell'ottobre del 1825 e quivi morto il 14 luglio 1911, fu allievo del Bezzuoli all'Accademia di BelleArti, frequentò la brigata del caffè Michelangiolo ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] ); Moschea e Centro culturale islamico (Roma, 1976-91); Centro termale ecoenergetico di Musignano (Canino, 1977); sede dell'Accademia di BelleArti (L'Aquila, 1978); complesso residenziale Enel (Tarquinia, 1981); case per lo IACP a Milano (Sesto San ...
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Palazzo monumentale situato in Milano. Il suo nome deriva dal latino medievale Braida (dal ted. Breite?) "fondo adiacente alla città". Il palazzo fu in origine un monastero che sorse nella tenuta di Guercio [...] 4. l'orto botanico, da umile sussidio della farmacia elevato da Maria Teresa a sussidio d'insegnamento; 5. l'antica farmacia di Brera. Istituzioni nuove sono: 1. la reale Accademia di bellearti; 2. la ricca regia pinacoteca, recentemente riordinata ...
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Compositore, nato a Cadice (Spagna) il 23 novembre 1876. Studiò al conservatorio di Madrid (José Tragó e Felipe Pedrell). Nel 1905 vinse un concorso nazionale dell'Accademia di bellearti, con l'opera [...] tutti i suoi predecessori e gran parte dei suoi contemporanei. Giovandosi dell'esperienza fatta da insigni musicisti francesi della scuola impressionistica e non rinunciando a nessuna delle loro "trovate" di tecnica armonica e strumentale, il de F ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Parigi il 21 dicembre 1904. Laureatosi in lettere, entrò poi all'Accademia di bellearti. Partito dallo studio dei maestri e da una diretta ispirazione dal vero, è giunto, [...] . Ha praticato anche alcune tecniche decorative (3 vetrate per la chiesa di Assy, 1943-47; mosaico per la facciata della chiesa di Audincourt) e ha realizzato qualche scenografia. Ha scritto numerosi articoli e il volumetto Notes sur la peinture d ...
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Pittore spagnolo, nato a Barcellona nel 1872. I primi elementi dell'arte li ebbe nella sua città all'Accademia di BelleArti, che presto abbandonò per seguire l'insegnamento del paesista Modesto Urgell. [...] pittura angladiana, che è imparentata con quella di Goya e di Toulouse-Lautrec, pur partendo dall'osservazione della natura e - come attesta una lettera dell'artista - da studî e schizzi oggettivi e rapidi condotti per fissare le luci e i gesti più ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...