MANCINI, Antonio
Palma Bucarelli
Pittore, nato in Roma il 14 novembre 1852, morto ivi il 28 dicembre 1930. A dodici anni fu iscritto nella Accademia di bellearti di Napoli, dove trascorse nove anni [...] bohémien e quattro anni più tardi si trasferì a Roma. Era accademico d'Italia dal 18 marzo 1929.
M. pittore non esce dalla e dal Ribera aveva ereditato la passione per i problemi della luce, variamente impostati e risolti, il M. aveva dimostrato ...
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(App. III, I, p. 126)
Storico e critico d'arte. Nel 1959 succede a L. Venturi quale professore di Storia dell'arte moderna all'università di Roma. Nello stesso anno riceve ex aequo con C. Brandi il premio [...] dell'Accademia Nazionale dei Lincei, di cui diviene socio nazionale nel 1982. Componente del Consiglio comunale di Roma quale indipendente nelle liste del Partito comunista, è sindaco della del Consiglio superiore dellebellearti, è nominato poi ...
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Pittore, nato a Venezia l'11 agosto 1849, morto ivi il 12 giugno 1887. Figlio di un modesto falegname, studiò pittura nell'Accademia di bellearti, sotto il Grigoletti e il Molmenti. Era quello il tempo [...] trasse fuori a un tempo da codesto manierismo accademico e da codesta leziosità romantica per ricollegarlo, attraverso ; mentre col Venditore d'uccelli e con la Bottega della fioraia, dello stesso anno, accenna a qualche stanchezza. Seguono nel 1883 ...
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Incisore in pietre fini e in cristallo e medaglista. Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Berto Belli, soggiornò a lungo a Roma dove si trovava ancora nel 1520 e donde tornò a Vicenza sulla fine di [...] intagliatori moderni ecc., Livorno 1753, pp. 39 e 132; I. Cabianca, Di V. B. intagliatore di cristallo, in Atti della I. e R. Accademia di BelleArti, 1863; B. Morsolin, V. B. nelle Vite di Giorgio Vasari, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 6ª , IV ...
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Pittore, nato a Verona sul finire del 1827, morto in Roma il 21 marzo 1902. Frequentò l'Accademia di bellearti in Venezia, quindi nel 1853, desideroso di libertà civile e artistica, si recò a Firenze, [...] di giovani pittori che con le polemiche feroci, con le fulminanti ironie e con l'esempio si proponevano la demolizione dell'Accademia e dei suoi insegnamenti.
Conducono vita insieme, fanno chiassate per gli studî, vanno in campagna a dipingere e la ...
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MODIGLIANI, Amedeo
Palma Bucarelli
Pittore e scultore, nato a Livorno il 12 luglio 1884, morto a Parigi il 25 gennaio 1920. Terminati gli studî ginnasiali, si dedicò alla pittura, prima nella città [...] natale, col Micheli, poi, per un breve periodo, nell'Accademia di bellearti di Firenze; ma, in sostanza, si può dire un la figura più sensuale, la femmina più lasciva perdono il peso della carne e si trasfigurano in una emozione spirituale. Se ne ...
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Pittore, nato a Venezia il 13 settembre 1842, morto ivi il 6 ottobre 1917. Compiuti regolarmente gli studî classici, nel '60 fu iscritto all'Accademia di bellearti di Venezia. Il Grappa d'inverno (Galleria [...] paesaggi verdeggianti dipinti sul Sile. Insegnò lungamente il paesaggio all'Accademia di bellearti di Venezia. Opere sue figurano nelle maggiori collezioni pubbliche e private d'Italia e dell'estero. La Galleria d'arte moderna di Venezia possiede di ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di BelleArti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] . 451 (con la bibl. preced.); T. Sauvage, Pittura italiana del dopoguerra, Milano 1957, pp. 443-44; T. Torriato, Profili: Music, in Evento delleArti, n. 1, 1957, pp. 24-26; M. Brion, Francia e scuola di Parigi, in L'arte dopo il 1945, Milano 1959, p ...
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Pittore, nato a Torino il 13 agosto 1880, vivente a Firenze, ove insegna pittura all'Accademia di bellearti. Alunno di G. Grosso all'Albertina di Tonno, a vent'anni esordì con l'Annunciazione. Vinto nel [...] un cromatismo sensuale e musicale, tutto sfumature e richiami, che diventava quasi scopo a sé stesso. Rappresentano questo momento dell'arte del C. anche la Madre (Galleria nazionale di arte moderna in Roma), La Madonna (Museo Revoltella di Trieste ...
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Incisore, nato a Civitavecchia nel 1801, morto a Milano nel 1869, apprese la tecnica dell'incisione a bulino in Roma alla scuola del Marchetti; si trasferì nel 1823 a Parigi, ivi rimanendo sino al 1848, [...] Dewasme. Nel 1848, essendo stata ufficialmente riconosciuta detta scuola e aggregata all'Accademia di bellearti, egli fissò il suo domicilio a Bruxelles come professore titolare dell'accademia stessa, sino al 1861, al momento cioè in cui la scuola ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...