La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dibattiti che si svilupparono nelle sedi più diverse, dalle accademie di più antica origine, come quella dei Georgofili di dibattito che si sviluppò oltre che sulla natura antidogmatica dellascienza, sul rapporto tra dati empirici e teoria, sulla ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] vižīḏak 'estratti', cioè Anthologíai).
Fu soprattutto Cosroe I Anushirwan a incoraggiare generosamente lo sviluppo dellescienze in Iran ‒ anche la fioritura dell'Accademia medica di Jundishapur si deve al suo mecenatismo ‒ e a favorire la ricezione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] concezioni vengono a rappresentare il termine di riferimento teorico delle ricerche acustiche e musicali degli scienziatidella Royal Society, dell'Académie des Sciences e dell'Accademia 'galileiana' del Cimento.
Le tematiche più comunemente discusse ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] Rousseau nel suo primo discorso, rispondendo negativamente nel 1750 alla questione proposta dall'Accademia di Digione "se il ristabilimento dellescienze e delle arti abbia contribuito a migliorare i costumi": il progresso scientifico e artistico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] Un programma di filosofia naturale imponeva, attraverso curricula accademici o radicandosi in altre istituzioni rilevanti in campo luce del programma e delle aspettative degli antiaristotelici cultori dellascienzadelle macchine semplici. Essa, ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] e infine alla diffusione dellascienza europea in altre regioni del globo. La seconda parte, 'Luoghi e forme della conoscenza', riguarda i luoghi e le istituzioni dei successivi sviluppi scientifici: le accademie, le università, le biblioteche ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] l'umanesimo di Pico e il suo riferimento al mito della Genesi serve in qualche modo a sottolineare l'unicità dell'uomo e dellescienze che si dedicano allo studio della sua natura e delle sue istituzioni, la concezione di Ficino è più unitaria, più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] la reazione, fra gli altri, di Jean-Louis Samuel Formey (1711-1774), membro della Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delleScienze) di Berlino, che replicò a essa con un commentario, le Pensées raisonnables ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] -23.
Ricci 1992: Ricci, Saverio, I primi Lincei e l'alchimia. Paracelso 'superstitione nudatus', "Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Rendiconti. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", s. 9, 3, 1992, pp. 253-273.
Secret 1964: Secret ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dissertatio, Pisa 1756). Nel febbraio 1756 raggiunse Pisa, dopo aver visitato gli scienziati bolognesi, con i quali già corrispondeva (nel 1757 sarà ammesso nell'Accademiadell'Istituto). A Pisa, dove abitò nella casa barnabitica di S. Frediano, il ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...