Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] appresso (1814-16) egli pubblicasse importanti lavori di chimica generale. Nel 1814 fu eletto membro dell'Istituto di Francia (Accademiadellescienze), nel 1819 fu nominato professore di filosofia nella Facoltà di lettere di Parigi. L'anno appresso ...
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GAUSS, Karl Friedrich
Michele Cipolla
Matematico, fisico, astronomo e geodeta, nato a Brunswick il 30 aprile 1777, morto a Gottinga il 23 febbraio 1855.
Periodo giovanile (1794-1801). Aritmetica e algebra. [...] astronomi d'Europa. Già fin dal 1802 è sollecitato ad assumere a Pietroburgo l'ufficio di astronomo nell'Accademia imperiale dellescienze e la direzione di quell'osservatorio, ma lo trattengono dall'accettare l'attaccamento alla sua terra e la ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] è il dilettante della poesia; la preziosa e il bello spirito sono i dilettanti dellascienza, o, come si diceva, della filosofia; l' . Andato a Parigi nel 1738, fece parte dell'Accademiadelle iscrizioni e belle lettere; fu archeologo, autore di ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] Sabio per quanto seppe fare a vantaggio delle lettere e dellescienze. Il suo regno caratterizza, per efficacia che a Toledo riunisse intorno a sé una specie di congresso od accademia d'astronomi giudei ed arabi (di quaicuno si fa addirittura il nome ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] e commemorazioni raccolse la famiglia in un volume "In memoriam", A. D'A., Firenze 1915; v. inoltre G. Sforza, in Memorie della R. Accademiadellescienze di Torino, Cl. di sc. mor., stor. e fil., s. 2ª, LXV (1914-15), n. 4; G. Mazzoni, in ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] seguiti, segna un passo notevole verso l'aritmetizzazione dellascienza matematica, che, nel suo più alto stadio trisezione dell'angolo e il caso irriducibile della equazione cubica nell'"Algebra" di R. B., in Rendiconti dell'Accademia di ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1779 in Väversunda presso Linköping nella Östergötland (Svezia), dove suo padre, un pastore protestante, era supremus collega scholae. Rimasto ben presto orfano di padre (1783), [...] finanziarie migliorarono, mentre acquistavano fama i suoi lavori; nel 1807 divenne titolare della cattedra che occupava, nel 1808 membro dell'Accademiadellescienze di Stoccolma, e poi (1810) presidente di essa e (1818) segretario perpetuo ...
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. Termine (ingl. Exobiology) introdotto da J. Lederberg nella riunione del COSPAR (Commettee on Space Research) tenutasi a Nizza nel 1957, per denominare il ramo della biologia che indaga sulle possibilità [...] ; J. D. Bernal, The origin of life, Londra 1967; Extraterrestrial civilization (a cura di G. M. Tovmasyan), AccademiadelleScienze Armena, Erevan 1965 (trad. ingl., Gerusalemme 1967); B. Nagy, Carbonaceous meteorites, in Endeavour, 27 (1968), pp. 81 ...
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Fondatore della glottologia romanza, nato a Giessen il 15 marzo 1794; morto a Bonn il 29 maggio 1876. Frequentò il ginnasio e l'università di Giessen, dove, sotto la guida di F.G. Welcker, si dedicò dapprima [...] largamente al progresso della filologia neolatina in Europa. A lui, "fondatore dellascienza dei linguaggi neolatini", 1894, per onorare il primo centenario dalla sua nascita, l'Accademia di Berlino fondò il premio Diez per la filologia romanza e ...
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Chimico insigne, nato a Parigi il z5 ottobre 1827 da Jacques-Martin e da Ernestine-Sophie-Claudine-Picard. Nei suoi studî al Licée Henry IV egli entrò in strette relazioni con Renan, già più innanzi negli [...] . Nel 1863 fu nominato membro dell'Accademia di medicina, nel 1873 dell'Accademiadellescienze, nel 1889 ne divenne segretario perpetuo e nel 1901 membro dell'Académie française. La maggior parte delle grandi accademie estere lo accolsero nel loro ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...