Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 1999, pp. 553-562.
Tucci 1971: Tucci, Giuseppe, Linee di una storia del materialismo indiano, "Memorie della R. Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", 326, s. 6, 2, 10, 1929 (rist.: Opera Minora, v. I, 1971 ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] tener conto del fatto che le diverse branche dellascienza e della medicina non seguono tutte una stessa evoluzione a sostenere una teoria corpuscolare della materia. Anche Eraclide Pontico, un membro dell’Accademia platonica vissuto nel IV sec ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] and Industrial Research, 1956.
Comba 1981: Comba, Antonella, Un capitolo della Śivagītā sulla medicina āyurvedica, "Memorie dell'AccademiadelleScienze di Torino. Classe di scienze morali, storiche e filologiche", 5, 1981, pp. 173-223.
‒ 1984a ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] che della fisica propriamente detta, anche dell'astronomia, dellescienzedella Terra, della chimica, della biologia e della psicologia largo uso del metodo platonico della divisione, da lui appreso nell'Accademia, trasformandolo tuttavia da semplice ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Timone aveva fatto nei confronti della procedura dell'assumere per ipotesi, e l'accademico Carneade, stando a Favorino, non e richiede dunque l'ausilio dellescienze dei numeri e della misura, ossia dell'aritmetica e della geometria. Per Posidonio si ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] matematiche e la filosofia erano particolarmente stretti nell'insegnamento dell'Accademia antica, dei medioplatonici, o neopitagorici, e dei neoplatonici; queste scienze, con le loro branche ‒ come la geografia, l'ottica, la meccanica, ecc. ‒ , non ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] p. 203 e segg.
– 1969: Torelli, Mario, Contributi al supplemento del C.I.L. IX, “Rendiconti della classe di scienze morali, storiche e filologiche dell’Accademia nazionale dei Lincei”, 24, 1969, p. 39 e segg.
– 1986: Torelli, Mario, La religione, in ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] , al contrario, ingiusto e codardo.
Il rifiuto dellescienze pure può spiegare la sorprendente mancanza di attenzione da il dibattito fu ravvivato da due correnti scettiche: la Nuova Accademia aveva perso la sua base istituzionale ad Atene, ma il suo ...
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Scienza greco-romana. Nascita dellescienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita dellescienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] dell'Accademia. In età ellenistica Eratostene di Cirene identificherà il legame di cui si parlava nell'Epinomide con la teoria delle proporzioni, mentre il neoplatonico Proclo preferirà ravvisarlo negli assiomi o principî comuni a tutte le scienze ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] egli fosse interessato ad attaccare la scienza di per sé, anche se sembra lo abbia fatto, al-meno per la geometria, il suo discepolo Timone di Fliunte; altrettanto si può dire in generale dello scetticismo accademico di Arcesilao di Pitane (315-240 ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...