Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] preferenziale. La scelta per il lessico trecentesco viene sancita sul piano lessicografico (➔ lessicografia) dal Vocabolario degli AccademicidellaCrusca (prima ed. 1612), che fu per secoli l’autorità indiscussa in fatto di lingua e anzitutto di ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] ).
Cella, Roberta (2003), I gallicismi nei testi dell’italiano antico. Dalle origini alla fine del sec. XIV, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Coluccia, Rosario (2002), La situazione linguistica dell’Italia meridionale al tempo di Federico II, in Id ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] .
Patota, Giuseppe (1987), L’“Ortis” e la prosa del secondo Settecento, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Roggia, Carlo E. (2002), Sulla lingua della poesia nell’età dell’illuminismo, «Lingua e stile» 37, pp. 251-285.
Tomasin, Lorenzo (2009), «Scriver ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] lingua fiorentina, edizione critica a cura di I. Bonomi, Firenze, AccademiadellaCrusca.
L’Ottimo commento (1829) = L’Ottimo commento della Divina Commedia. Testo inedito d’un contemporaneo di Dante, a cura di A. Torri, Pisa, Capurro, 3 voll., vol ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] e linguistica italiana. Atti del congresso internazionale per il IV centenario dell’AccademiadellaCrusca (Firenze, 29 settembre - 2 ottobre 1983), Firenze, AccademiadellaCrusca, pp. 119-136.
Marazzini, Claudio (2005), I nomi dei satelliti di ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] ... esc[o]livia ...).
Bertinetto, Pier Marco (1981), Strutture prosodiche dell’italiano. Accento, quantità, sillaba, giuntura, fondamenti metrici, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Bickel, Balthasar, Hildebrandt, Kristine & Schiering, René (2009 ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] basico, Perugia, Guerra.
Bertinetto, Pier Marco (1981), Strutture prosodiche dell’italiano. Accento, quantità, sillaba, giuntura, fondamenti metrici, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Bertinetto, Pier Marco & Loporcaro, Michele (2005), The sound ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] Mastrelli, Carlo Alberto (2008), Quadrivio romanzo. Dall’italiano al francese, allo spagnolo, al portoghese, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Brunet, Jacqueline (2003), Le verbe. Les subordonnées complétives, in Grammaire critique de l’italien, Saint ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] , Torino, UTET.
CLPIO 1992 = Avalle, D’Arco Silvio (a cura di), Concordanze della lingua poetica italiana delle origini, con il concorso dell’AccademiadellaCrusca, Milano - Napoli, Ricciardi.
Coluccia, Rosario (1994), Il volgare nel Mezzogiorno, in ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] pp. 439-457.
Bertinetto, Pier Marco (1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Bertinetto, Pier Marco (1991), Il verbo, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.