di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , Napoli, Morano, pp. 7-89.
Patota, Giuseppe (1987), L’«Ortis» e la prosa del secondo Settecento, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Picchiorri, Emiliano (2008), La lingua dei romanzi di Antonio Bresciani, Roma, Aracne.
Ricci, Laura (2009), L’italiano ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] fine del Dugento e dei primi del Trecento: con introduzione linguistica, glossario e indici onomastici, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Schiaffini, Alfredo (a cura di) (1926), Testi fiorentini del Dugento e dei primi del Trecento, Firenze, Sansoni ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] 181.
Cella, Roberta (2003), I gallicismi nei testi dell’italiano antico. Dalle Origini alla fine del sec. XIV, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Ciociola, Claudio (2001), Dante, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, Roma, Salerno ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] DIFIT 2008 = Stammerjohann, Harro et al. (a cura di), Dizionario di italianismi in francese, inglese e tedesco, Firenze, AccademiadellaCrusca.
OED 19892 = Simpson, John A. & Weiner, Edmund S.C. (edited by), The Oxford English dictionary, Oxford ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] ancora nel rilevamento statistico del 1951.
Anche ai vertici della coscienza linguistica nazionale, in una istituzione come l’AccademiadellaCrusca (➔ accademie nella storia della lingua), regnava l’incertezza sui criteri di accettabilità degli ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] pronuncia del fiorentino a lui contemporaneo, che saranno alla base della compilazione della prima edizione del Vocabolario dellaCrusca (1612) (➔ accademie nella storia della lingua; ➔ dizionario). In essa si riscontrano, per es., l’assimilazione ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] lingua cfr.: A. Bonci, A.C. precursore degli irredentisti, Pesaro 1893 (del tutto errato); A. Campani, A.C. e l'AccademiadellaCrusca, in Rassegna nazionale, 16 dicembre 1901, pp. 678-96; A. Butti, L'opera di A.C. nella novella, in Giorn. stor. d ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] » 17, pp. 233-256.
Catricalà, Maria (1991), Le grammatiche italiane del primo sessantennio dopo l’Unità, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Coseriu, Eugenio (1969), Sistema, norma e “parole”, in Studi linguistici in onore di Vittore Pisani, Brescia ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] trovano voce in rubriche di alcuni giornali, ma soprattutto negli spazi dedicati dall’AccademiadellaCrusca alla discussione e alla divulgazione. Sono state invocate regole rigide per ottenere una lingua ‘politicamente corretta’ (➔ politically ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] o alle tre e mezzo?
SIL: quattro //
ENI: alle quattro // (E. Cresti, Corpus di italiano parlato, Firenze, presso l’AccademiadellaCrusca, 2000)
Per rendere conto di questa incongruenza, cioè del fatto che certe frasi sono formate da informazioni già ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.