DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] cominiano (Crusca) da lui disapprovato, gli scrisse, offrenddgli gratuitamente il "testo puro della Divina Commedia apr. 1808.
Fu ascritto alla Società Colombaria di Firenze, all'Accademia degli Agiati di Rovereto, dei Rozzi di Siena, dei Rinvigoriti ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] . 1713). Il 20 sett. 1714 fu infine nominato votante dell'una e dell'altra Segnatura di giustizia.
Negli stessi anni il F. era membro dell'Accademia degli Intronati di Siena, era iscritto alla Crusca e nel 1710 era stato accettato nell'Arcadia con il ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] -149; U. Cosmo, Le polemiche tassesche, la Crusca e Dante sullo scorcio e il principio del Seicento, in Giornale storico della letteratura italiana, XLII (1903), pp. 124-128; M. Maylender, Storia delleaccademie d'Italia, III, Bologna 1929, pp. 417 ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I-III, Firenze 1969-1974, ad ind.) e che ne accolse alcuni importanti progetti idraulici. Membro di numerose commissioni e istituzioni accademiche (fra cui la celebre Accademia dei XL di Verona, la Crusca ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] " non era di Crusca, ma dovette riconoscerne la grande utilità pratica dalle pagine della sua Frusta.
Il diffuso e attivo moto di rinnovamento agricolo europeo, che aveva i suoi centri nell'operosità infaticabile delleaccademie agrarie, doveva ben ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] Genova, poi a Ravenna, dove fu ricevuto fra i soci dell'Accademia dei Concordi, e quindi a Mantova, il cui duca, Ferdinando (28 luglio 1694) era accettato nella Crusca; fu membro (1696) della commissione dei Diciotto incaricata di pubblicare le ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.