DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] ; D. Vaccolini, in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illlustri III, Venezia 1836, pp. 339-342; B. Zannoni, Storia dell'AccademiadellaCrusca, Firenze 1848, pp. 334-3391 L. Vicchi, V. Monti, le lettere, la politica in Italia dal 1750 al 1830 ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Leonardo Salviati la linea bembesca confluisce come componente essenziale del programma di codificazione della lingua che si prefiggevano i fondatori dell’AccademiadellaCrusca; un programma nel quale, con la rivalutazione di ➔ Dante e l’attenzione ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] . Il suo atteggiamento critico si accordava col purismo cruscante, e non a caso nel 1591 egli entrava a far parte dell'AccademiadellaCrusca. Ma già da prima aveva avuto contatti con l'ambiente fiorentino e con G. B. Dati in particolare. La sua ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...]
Alfieri, Gabriella (1986), L’«Italiano nuovo». Centralismo e marginalità linguistici nell’Italia unificata, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Alfieri, Gabriella (1991), Le “mezze tinte dei mezzi sentimenti” nel «Mastro-don Gesualdo», in Il centenario ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] (Beccaria 1993: 686). Significativa la scelta ideologica espressa da un sonetto dedicato al rimpianto per la chiusura dell’AccademiadellaCrusca, in un secolo in cui tutti gli illuministi e illuminati plaudevano a quella decisione di Pietro Leopoldo ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] sono gli stessi già messi a fuoco nel primo dialogo e l’AccademiadellaCrusca, piuttosto che l’anacronistico esperimento veronese, è il vero obiettivo delle dimostrazioni montiane (Dardi 1990). Lo scopo del trattato è dichiaratamente quello di ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] scenica; la seconda è costituita da una serie di lezioni tenute dall'autore nella corte pontificia e presso l'AccademiadellaCrusca: si va dal "modo tenuto dagli antichi nel rappresentare le Tragedie e le Commedie" a come rappresentare le azioni ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] scoperta non inficiava il lavoro già compiuto dal B. e l'AccademiadellaCrusca gli affidava pertanto la cura dell'edizione critica del Teseida, sulla base dell'autografo e dell'analisi già svolta. L'edizione, pubblicata poi nel 1938 (G. Boccaccio ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] a Vincenzo Monti (n. 9, pp. 57-68, 113-118). Per gli ultimi due lavori ricevette le congratulazioni dell’AccademiadellaCrusca, della quale nel 1850 divenne socio.
Conseguì la laurea nel 1818 e, per provvedere al proprio sostentamento, fece ritorno ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] vi è fortemente censurata, come del resto in una lettera che l'A. indirizzò a proposito di tale opera all'AccademiadellaCrusca, ricevendone una lusinghiera e incoraggiante risposta. Infine, l'A. nutri l'ambizione di ridurre in un corpo organico la ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.