GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di una sistemazione a Firenze grazie all'interessamento di Belisario Vinta, segretario ducale, e all'intervento degli Accademici Alterati e dellaCrusca, alla quale il G. era iscritto dal 1587. Al 1596 risale la rappresentazione ufficiale del Pastor ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] il C. nelle due presidenze dell'Accademia e dell'Ateneo, mentre l'Accademia, di Vienna lo creava socio . 35-52; L. Marini, Elogio di L. C. letto nell'Accad. dellaCrusca la mattina del 9 sett. 1834, Venezia 1846; Lucia Contessa Cicognara, in Gazzetta ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] e si fregiava - nelle composizioni in lingua, e fra l'altro con sospetto di abuso - del titolo di "accademicodellaCrusca"; ma tutto questo apparteneva all'abito di cerimonia di un borghese mancato che rimpiangeva un'ormai impossibile autonomia ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] rifiutato l'indirizzo arcaizzante dellaCrusca, che, secondo l'E., è responsabile dell'imbarbarimento della lingua, in quanto ha impianto epico di derivazione omerica.
Nel 1653 l'Accademiadella Fucina, per rivendicare alle patrie lettere il vanto di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] et de gustus organo), mentre il toscano A. Cocchi provvedeva a raccogliere i Discorsi di anatomia letti dal B. agli accademicidellaCrusca e a pubblicarli a Firenze dal 1741 al 1744. Amico del naturalista livornese G. Cestoni, oltre che del Redi e ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] l'ingresso al Collegio dei filologi nell'università e all'Accademia Clementina, 6 luglio 1829 - era mosso soprattutto dal dal '19 al '28, dove, pensando di correggere quello dellaCrusca, tenta un'ennesima conciliazione: fra il purismo del Cesari e ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] .). La traduzione gli valse l'apprezzamento dellaCrusca e forse - come pensa il Baccini (Scritti ined., pp. XXIXXII) - vi furono i preparativi per una ammissione, poi non perfezionata, all'Accademia.
Tra le molte traduzioni secentesche di Anacreonte ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] del Senato (Salata, pp. 167-171).
Fu cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, socio della Società bibliografica italiana, dei Lincei, dellaCrusca e di oltre una dozzina di accademie, tra cui quelle di Napoli e di Palermo ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] conversare piacevolmente. Da questi periodici convegni nacque l'"Accademiadella Borra",di cui l'A. fu uno dei linguistiche, letterarie, ecc. Tale opera è citata dal vocabolario dellaCrusca come testo di buona lingua.
L'A. è infine ricordato ...
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Scrittore (Firenze 1646 - Roma 1704). A Roma fu al servizio di Cristina di Svezia; da Innocenzo XII ebbe la cattedra di eloquenza (è autore di un trattato sulla Costruzione irregolare della lingua italiana, [...] 1679) e fu protetto anche da Clemente XI; fece parte dell'Arcadia, dell'Accademia fiorentina e dellaCrusca. Le Tredici satire (pubbl. post. nel 1718) sono l'opera sua più nota, e la loro amarezza, tutta artificiosa ed esterna, appare dettata dal ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.