Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] ’offerta molto ricca di informazione, servizi di pubblica utilità e approfondimenti.
L’AccademiadellaCrusca, organizzando nel 1994 un convegno sulla lingua della radio, decise di intitolarlo Gli italiani trasmessi per mettere in esponente, fin dal ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] al. (2005), Lingua e pane d’Italia a Milano. Mostra permanente “Dalla lingua alla nazione”, a cura dell’AccademiadellaCrusca e dell’Associazione panificatori di Milano e provincia, Milano, Casa del Pane.
Serianni, Luca (1981), Norma dei puristi e ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] » 1, pp. 69-93.
Testa, Enrico (1991), Simulazione di parlato. Fenomeni dell’oralità nelle novelle del Quattro-Cinquecento, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Vitale, Maurizio (2002), La riscrittura del “Decameron”. I mutamenti linguistici, in Vitale ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] , Keller (poi in Id., Studi e ricerche su lingua e dialetti d’Italia, Firenze, Sansoni, 19902, pp. 6-25).
Sabatini, Francesco (1997), L’italiano: dalla letteratura alla nazione. Linee di storia linguistica italiana, Firenze, AccademiadellaCrusca. ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] -137.
Pizzoli, Lucilla (2004), Le grammatiche di italiano per inglesi (1550-1776). Un’analisi linguistica, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] Napoli [segue digressione sul fratello Borso] (adattato da Corpus di italiano parlato, a cura di E. Cresti, Firenze, AccademiadellaCrusca, 2000, 2 voll.)
Poco dopo, il professore spiega invece chi è Eleonora d’Aragona, rispondendo a una domanda che ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] suoi riflessi linguistici in Italia. Atti del convegno dell’AccademiadellaCrusca (Firenze 21-22 ottobre 1992), Firenze, presso l’Accademia, pp. 23-65.
Ricci, Laura (2005), La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] DIFIT serve da nucleo per l’osservatorio di italianismi che è in corso di realizzazione a Firenze presso l’AccademiadellaCrusca: una banca dati che cerchi di raccogliere e documentare secondo criteri prestabiliti gli italianismi di tutte le lingue ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] et al., Firenze, Le Lettere, pp. 187-205.
Maraschio, Nicoletta (2008), Lionardo Salviati, Piero de’ Bardi e l’origine dell’AccademiadellaCrusca, in Discorsi di lingua e letteratura per Teresa Poggi Salani, a cura di N. Maraschio & A. Nesi, Pisa ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] ), Le ragioni del testo. Aspetti morfosintattici e interpuntivi nell’italiano contemporaneo, Firenze, AccademiadellaCrusca.
Fornaciari, Raffaello (1881), Sintassi italiana dell’uso moderno, Firenze, Sansoni.
Givon, Talmy (1983), Topic continuity in ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.