GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , il G. visse il periodo più felice della sua vita. Ammirato da tutti, accolto nelle istituzioni culturali toscane (la Colombaria, i Georgofili, l'Accademia pistoiese e, alla fine del 1825, la Crusca), circondato dalla stima di tanti uomini di ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] C. aveva scelto a sua guida per l'inquadramento storico dell'Epitafio di Iperide.
Socio di numerose accademie italiane e straniere, non amò frequentarle; e tanto meno la sua appartenenza alla Crusca (dal 1883) ebbe effetto sulla sua prosa, chiara, ma ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] i ricordi e gli echi dell'italianità linguistica ottocentistica, dalla Crusca al manzonismo. È significativo, d Torino), vi morì il 26 dic. 1951, legando all'Accademiadelle scienze (della quale era socio dal 1917 e fu commissario e presidente dal ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] a varie donne, per cui aveva ottenuto l'ingresso nella Crusca come l'Impastato, il B. si dedicò completamente all'attività B., quanto mai rappresentativo dell'ambiente fiorentino del primo '600, accademico e linguaiolo, compassato e motteggiatore ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] , per l'approvazione, il primo tomo dei Commentari dell'Accademia. Non aveva potuto «sfuggire», lo Zanotti, di fare fissare la terminologia, di istituzionalizzarla. Irritato con la Crusca, che non provvede alla schedatura dei termini tecnici, pensa ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] non i trecentisti, non Dino Compagni e la Crusca, non i comici del Cinquecento, ma una ignota, il vocabolario o l'accademia, che gli possa fornire il sole», e che via via si fa bianco, sotto le luci dell'alba, e poi d'amaranto, e si popola di barche, ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] dal Volgarizzamento della Collazione de' Santi Padri, «testo a penna che fu già di Francesco Allegri nostro Accademico detto il 'orto di semplici che era la collezione dei testi citati dalla Crusca (e il metodo di d'Annunzio era quello di Chaucer che ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] benevoli, fino a B. Croce. Il M. aderì ad accademie bolognesi (Gelati, Difettuosi, Abbandonati) e di altre città (Crusca, Dissonanti di Modena). Discusse con un conoscitore come Orsi il Della perfetta poesia di Muratori (sue note sull'opera, circa la ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] a Siena (dove era intanto entrato a far parte dell'Accademia degli Intronati con il nome di "Svegliato", quasi per (1899), 1, pp. 30-33; U. Cosmo, Le polemiche tassesche,la Crusca e Dante, in Giornale storico d. lett. italiana, XLII (1903), p. ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] cominiano (Crusca) da lui disapprovato, gli scrisse, offrenddgli gratuitamente il "testo puro della Divina Commedia apr. 1808.
Fu ascritto alla Società Colombaria di Firenze, all'Accademia degli Agiati di Rovereto, dei Rozzi di Siena, dei Rinvigoriti ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.