MAZZUOLI, Giovanni
Federico MILLOSEVICH
Nato a Firenze intorno al 1480, fu detto lo Stradino, da Strada in Chianti donde proveniva la sua famiglia; mori a Firenze il 5 giugno 1549. Ebbe vita avventurosa: [...] altri l'Accademia degli Umidi, che da semplice brigata di scapigliati divenne presto con titolo ufficiale l'Accademia Fiorentina ed importanti pei primi secoli della letteratura italiana, e figurano tra quelli citati dalla Crusca o si ritrovano ...
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VANNUCCI, Atto
Fulvio Conti
– Nacque a Tobbiana, nel comune di Montale (Pistoia), il 30 dicembre 1810 da Giuseppe e da Maria Domenica Bartoletti, contadini, proprietari di alcuni terreni.
Dopo aver [...] del 1847 e sostenne posizioni politicamente molto avanzate, fino a teorizzare l’avvento della repubblica. Vannucci, che nel gennaio del 1848 fu nominato accademicodellaCrusca, lo diresse dal 10 febbraio al 22 marzo 1848, allorché si dimise per ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] "parla schietto". E se la contegnosa "matrona" parla come un accademicodellaCrusca, lo "stil scoverto" di Baffo scavalca la barriera della lingua alta, si tuffa nel lessico della "puttana". Inediti, sinché vive, i suoi "versi buzzarai" ispirati ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , non vanno perciò considerati come oppositori della più tarda Crusca fiorentina), gli Informi, gli Instancabili, gli Instaurabili, gli Intricati, i Laboriosi, i Marittimi, l'accademia Minervale, l'accademiadella Notte, gli Ordinati, i Pellegrini ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] favella migliore»: approdo per lui appagante la soluzione di «non spendere parole se non dellaCrusca o d'autore ricevuto in quella Accademia» e di scartare, nel contempo, i termini troppo arcaici. Non gli sfugge il divario tra le due parti: quasi ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] nel catalogo a stampa segnala "le edizioni citate per testi di lingua nel Vocabolario degli AccademicidellaCrusca", in quanto particolarmente apprezzate dai collezionisti.
Altri invece coltivavano raccolte di manoscritti relativi alla storia ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] , noto come il Lasca. Il nom de plume gli deriva dall'appartenenza all'accademia degli Umidi, e sotto il segno di un'altra e ben più celebre accademia, quella dellaCrusca alla cui fondazione il Grazzini collaborò, è stata collocata dal Russo la sua ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] da due successive edizioni della Serie dei testi di lingua usati a stampa nel Vocabolario dellaCrusca e dalla Serie degli tra il ’50 e il ’56, a Venezia, aveva studiato all’Accademia di Belle Arti e vi aveva poi insegnato brevemente Camillo Boito, la ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] di Roma».
Tutto ciò che interessava i vari circoletti accademicidella capitale trova un’eco nella dedicatoria del Monti a monsignor arcaismi del Trecento, sia rispetto al municipalismo dellaCrusca, la cui intransigenza appariva un ostacolo all ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] come un dovere civile l'assillo di quel problema della lingua che troppi ridussero allora e di poi a mero problema accademico, a una querelle di letterati pro e contro il toscano, il fiorentino e la Crusca; se è vero che a quel manzoniano problema si ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di accademici della Crusca.