BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] eletto il 12 genn. 1766 custode d'Arcadia. Il B. cercò di varare un programma culturale che, tenendo conto dell'esaurimento oggettivo delle possibilità di tenuta delle originarie istanze dell'accademia, cercasse di conferirle una spinta culturale più ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] Benedetto XIV provvide a fornirlo di una pensione perpetua di 300 scudi. Fu membro della colonia renana dell'Arcadia, mentre in gioventù aveva già fatto parte dell'Accademia dei Gelati. Sostenne la legittimità del diploma teodosiano in favore ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] il primo prelato ammesso, il 13 maggio 1691, nella sezione romana dell'Arcadia appena costituita. Non si conoscono tuttavia le rime lette da Alceo Trapezunzio (tale era il suo nome accademico) nelle tornate del Bosco Parrasio.
Nel 1676 il B., forte ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] A Fabriano poté partecipare alla vita culturale dell'Accademia dei Disuniti, insieme con lo Stelluti prelati lincei in Roma: V. Cesarini e G. C., in Atti e mem. dell'Accad. degli Arcadi, XIII(1929-30), pp. 1-32; A. Belloni, IlSeicento, Milano 1929, ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , il citato Discorso filosofico sul fine ed utilità delleaccademie, in cui si ribadivano i concetti espressi dal Gonzaga in un "discorso filosofico e politico" tenuto l'anno prima in Arcadia, dove veniva idealizzata la missione non più soltanto ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] ; opera che, letta ed anunirata in Arcadia, fece entrare l'autore nel novero degli arcadi con il nome pastorale di Panemo Cisseo. onore dai letterati e studiosi della città, che lo elessero nel 1779 "principe" dell'Accademia degli Immobili, alla quale ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] , negli Avanzamenti della medicina e fisica editi pure dal Brugnatelli. Nelle Memorie dell'Accademiadelle Scienze di Torino corrispondenza. Il F. poetò nei moduli della lirica di transizione tra Arcadia e neoclassicismo; certi suoi versi mostrano ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] dal maggio 1820 fu protettore dell’Accademia dei nobili ecclesiastici.
Particolarmente rilevanti .; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.; Gli arcadi dal 1690 al 1800, a cura ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] è smarrito. L'inclinazione alla poesia, che pure coltivò, è attestata da alcuni componimenti recitati in Arcadia in cui fu denominato Robesio Tornaceo. Fu anche membro dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Livorno e dal 4 febbr. 1804 socio ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] aver frequentato i corsi della romana Accademia dei nobili ecclesiastici. A delle occasionali dispute teoriche, soprattutto nella difesa dell'assolutismo e nella riaffermazione del valore irrinunciabile del principio d'autorità. Ammesso nell'Arcadia ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...