VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] preavviso, nel 1780, di tre suoi componimenti nelle Rime degli Arcadi, a opera di Gioacchino Pizzi, allora custode generale dell’Accademia, che commise l’errore di storpiare il nome arcadico di Varano (Odinto in Odimo), provocò una sua risentita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luogo di produzione e scambio di rapporti intellettuali e sociali, l’accademia letteraria [...] al gusto barocco del concetto e della metafora: basti pensare (ed è quasi un paradosso) all’Arcadia.
L’idea di nazione tra Accademia e linguaggio
Nel corso della sua lunga storia di avversione al barocco l’Arcadia persegue l’obiettivo di ovviare all ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] expeduntur..., sottopose le proprie teorie all’Accademiadelle scienze di Bologna, di cui era divenuto L. Barchi, Reggio Emilia 1935, pp. 659-667; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 107; A. Brunori et al., ...
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Gozzi, Gasparo
Domenico Consoli
Letterato veneziano (1713-1786), fra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi. Compose il sommario in terzine per ogni singolo canto della Commedia nell'edizione [...] incrinata dell'umanesimo arcadico nel Arcadia e Illuminismo, in Dal Muratori al Baretti, Bari 19544, 327-328; A. Vallone, La polemica Bettinelli-Gozzi, in La critica dantesca nel Settecento, Firenze 1961, 35-45; C. Prencipe Di Donna, G. G. accademico ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] accademie e dai ‘viaggiatori’. Di particolare significato furono la costituzione a Cortona della raccolta Guarnacci e dell’Accademia ha già alla fine del 17° sec., con l’Arcadia, la quale porterà sempre l’impronta classicistico-razionalista datale all ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] s'impose su quasi tutti i maestri del tempo nella teoria e nella storia della musica. Definitore perpetuo dell'Accademia filarmonica di Bologna, appartenne anche all'Arcadia di Roma. Ebbe rapporti epistolari e personali con i maggiori musicisti del ...
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Galdi d’Aragona, Vincenzo Ambrogio. – Nobile e avvocato (Coperchia, Salerno, 1743 - Napoli 1820). Conte del Galdo e di Belforte, Conte Palatino del S.R.I. e dell’Aula Pontificia Lateranense, Patrizio di [...] presso la Santa Sede e per la difesa delle cause regali dell’abolita Commissione di Terra Santa. Nel 1759 fondò l’Accademia Salernitana degli Immaturi che, trasferita a Napoli denominò Reale Arcadia Sebezia Mergellina, tentando di offrire un sostegno ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] ) furono nominati presidenti, e fra i primi accademici, oltre il Forteguerri, troviamo Battista Egnazio (Cipelli Athenaeus e del Dizionario greco di Hesychius, l'Arcadia del Sannazzaro, le ristampe della grammatica latina, del Petrarca e del Virgilio. ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] e fu dei fondatori di quell'Accademia degli Animosi (aggregata poi all'Arcadia), che a Venezia si proponeva di combattere il gusto secentistico. Partecipò alla polemica Bouhours-Orsi (v. antichi e moderni) con una lettera in difesa dell'Orsi (v. orsi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] quantunque subito rinascesse l'inevitabile reazione in favore dell'ortodossia accademica. La fase greca si sviluppò durante le ; Sidney, perfetta incarnazione inglese del Cortegiano, dà nell'Arcadia (scritta nel 1580, pubblicata nel 1590) un tipo ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...