CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] estiva "per proprio divertimento da una Nobile Compagnia d'Accademici a Porta aperta".
Con tutta probabilità il C. soggiornò agosto del 1709 il Ruspoli, nella sua qualità di ospite dell'Arcadia, fece eseguire la serenata Chi s'arma di virtù, ma ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] Per i suoi meriti di musicista, studioso e didatta fu fatto commendatore della Corona dal governo italiano. Fu membro dellaAccademia di S. Cecilia e accademicodell'Arcadia, vicepresidente della Associazione italiana di S. Cecilia. Negli ultimi anni ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] pensione mensile. L'A. fece parte, inoltre, delle principali accademie romane (di S. Cecilia, di cui fu guardiano reggente, dei Virtuosi al Pantheon, dell'Arcadia), di Firenze e di Napoli. Fu collaboratore della Gazzetta Musicale di Milano e di altri ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] da febbraio 1654 a novembre 1655 fu organista della locale Accademiadella Morte. Nel dicembre 1655 era entrato al servizio 2002).
Il 26 aprile 1706 Pasquini fu accolto nell’Accademia d’Arcadia con il nome di Protico Azetiano, assieme ad Arcangelo ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] "Cantata a tre" (Tirsi, Daliso, Lisetta) "per un'accademia" da identificare probabilmente con la "suntuosa serenata [(] con cento istrumenti Marx, 1968, p. 144).
Nella congregazione generale dell'Arcadia, tenuta "nella capanna del serbatoio" il 20 ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] censore del Consiglio direttivo. Fu poi nominato accademicodell'Arcadia, membro della Società internazionale di musicologia, consigliere dell'Associazione dei musicologi italiani e corrispondente dell'Istituto musicale di Firenze; queste e altre ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ingresso nella letteratura nederlandese con la fondazione dell’accademia ‘Nil volentibus arduum’ (1669), un’ della poesia pastorale») insieme alla traduzione dell’Aminta, va ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadiadell ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] 09), incontrandovi generali simpatie e dedicando all'Arcadia una bella serenata: Aci, Galatea e dal re, l'Accademia d'opera italiana, una "ballad opera" che ironizzava sui vezzi anacronistici dell'opera "seria" del tempo. Il musicista ne uscì ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Marco Ricci, iridescenti di Michele Marieschi, arcadichedello Zais e dello Zuccarelli. Antonio Canal è fedele fino Gallerie dell'Accademia. - Ebbero storicamente il loro primo nucleo nei dipinti degli accademicidell'antica scuola al Fontego della ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] nel 1972 La Centaura, messa in scena con gli allievi dell'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico in uno Studio di e le nostre televisioni. Un paese di favole, un'Arcadia rammodernata, infestati dalla guerra e dalla modernità. Lo spettacolo ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...