GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] giudizio dei presenti i propri componimenti poetici. Nell'Accademia romana la sua fu una presenza non trascurabile, nonostante sull'Aventino.
La produzione poetica della G. è per lo più inclusa nel tomo terzo delle Rime degli Arcadi (Roma 1716, pp. ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] lettore di eloquenza nel seminario di Siracusa e socio collaboratore dell'Accademia Gioenia, Catania 1830 (2ª ed., ibid. 1836); S. Caramella, L'estetica dall'Arcadia all'Illuminismo, in Momenti e problemi di storia dell'estetica, Milano 1959, p. 963 ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] della Santa Casa di Loreto e la sua miracolosa trasiazione.
Il B. passò quindi a Roma, ove fu ascritto all'Accademia modelli d'arcadia. In appendice al volume fu pubblicata una scialba commedia in tre atti, L'Emilia overo il paragone della virtù, ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] spesso stanco e mediocre.
Strinse amicizia con Domenico F. De Angelis, famoso concittadino, e insieme entrarono nell'Accademiaarcadica napoletana della Colonia Sebezia nell'agosto del 1703. Da quel momento, le notizie sulla sua vita e sull'opera si ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] ultimo grido". Era intanto entrato a far parte dell'Accademia Fiorentina con il nome di Afflinato.
Nel 1670 Cosimo nel 1691 entrò in Arcadia col nome di Igilio Aseo; nel 1694 infine successe ad A. M. Salvini nell'arciconsolato della Crusca.
Morì a ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] Società didascalica, che a.nche, presiedette. Apparteneva all'Accad. delle scienze di Torino, all'Accad. di scienze lettere ed arti di Pistoia, all'Arcadia e all'Accademia Tiberina di Roma. In questa città morì il 3 ott. 1886.
Il B. aspirava a una ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] . Ritornato in patria, vi ebbe la carica di cancelliere delle gabelle de' contratti, senza tuttavia abbandonare gli interessi poetici, ché anzi fu iscritto all'Arcadia di Roma e all'Accademia degli Apatisti di Firenze. Obbligato a lasciar Firenze per ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] parte inedite. Nella sua città fu tra i fondatori dell'Accademia degli Ereini, nella quale assunse il nome di Zenodoto di Siracusa, dei Costanti di Cosenza, e nel 1735 entrò in Arcadia con il nome di Lermano Cinosurio.
Giunto a Napoli nel 1738, il ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] pervenne a sì chiara fama da fondare un'accademia, detta degli Infuocati, dove esercitò una notevole attività d'argomento religioso che si uniformano perfettamente allo stile della lirica tra Barocco e Arcadia.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] poi a Ravenna, dove fu ricevuto fra i soci dell'Accademia dei Concordi, e quindi a Mantova, il cui duca dell'aristocrazia, ed in particolar modo dai Calderini.
Nel frattempo non aveva abbandonato la poesia; e le rime gli valsero l'ingresso in Arcadia ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...