MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] , si applicò a quello "delle belle lettere, della poesia e della erudizione" (Vite de' senatori, c. 23r), frequentando in particolare l'Arcadia, dove fu accolto con il nome di Automedonte Abeadico. In seno all'Accademia, la sera di carnevale del ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] .
Attiva nella vita letteraria fiorentina, fu iscritta a molte accademie (Accademiadelle belle arti di Firenze, Accademia pistoiese, Accademia dei Filomati di Lucca, Arcadia e Accademia tiberina) e frequentò abitualmente il salotto di Luisa Stolberg ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] socio corrispondente dell'Istituto marchigiano di scienze, lettere e arti di Ancona e dell'Accademia dei Sepolti L. Capelli, Arietta di Arcadia, in La Fiera letteraria, 7 dic. 1952; V. Vettori, Storia letteraria della civiltà italiana, Pisa 1969, ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] . Provenzal), sono fondamentali per la ricostruzione del clima culturale accademico di Bologna nella prima metà del sec. XVIII. Il e i suoi colleghi potrebbero essere definiti arcadidella prima maniera, lontani dal petrarchismo epigrammatico e ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 908-910; Memorie dell'Accademia degli Agiati dì Rovereto, II, Rovereto 1905, p. 507; E. Bertana, In Arcadía, Napoli 1909, pp. 1982 s; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] Casaregi Accademicodella Crusca, oltre alla traduzione dei Proverbi e quella del Parto, le poesie dell'edizione ultimi anni, il C. vi promosse la fondazione di un'Arcadia ligure. Morì tuttavia nella prediletta Firenze, dove già riposava il ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] 1761 il granduca di Toscana lo nominò senatore. Socio della Colombaria, membro dell'Accademia Etrusca, dei Georgofili e di altre accademie, venne dall'Arcadia di Roma eletto custode della Colonia fiorentina. Vasta fu la sua produzione letteraria che ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] 1745, e una Cantata ad onore della B. Vergine delle Lagrime di Trevi, Milano 1751.
Il B. faceva parte di varie accademie: dei Trasformati, degli Affidati di Pavia e degli Eccitati di Bergamo: in Arcadia si faceva chiamare Polindo Callimacense.Morì ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] coro aggiunto alla fine dell'ultimo atto. I modelli più diretti dell'opera sono l'Arcadia del Sannazzaro e l p. 462; B. Righi, Annali della città di Faenza, III, Faenza 1841, pp. 199 s.; M. Maylender, Storia delleaccademie d'Italia, Bologna 1926, p. ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] per seguire i corsi di diritto civile e canonico dell'Accademia ecclesiastica, si trasferì a Roma e qui si associò all'Accademia dei Forti e a quella degli Esquilj, ma soprattutto frequentò l'Arcadia, nella quale assunse il nome di Bargilide Scilleo ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...