AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] fu accolto in Arcadia con il nome di Nidalmo Tiseo, e vi lesse varie sue composizioni. Ritornato a Perugia nel 1790, si fece promotore, con il conte L. S. Ansidei e l'abate F. Bisiotti, della fondazione di una colonia della romana Accademia dei Forti ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] per seguire i corsi di diritto civile e canonico dell'Accademia ecclesiastica, si trasferì a Roma e qui si associò all'Accademia dei Forti e a quella degli Esquilj, ma soprattutto frequentò l'Arcadia, nella quale assunse il nome di Bargilide Scilleo ...
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CALCAGNINI, Carlo Leopoldo
Raffaele Feola
Nacque a Ravenna il 19 febbr. 1679 da Francesco Maria marchese di Formigine e da Violante figlia di Giambattista Albizzi. La madre era la nipote prediletta [...] a Roma, nel 1715 appariva un suo volume di Observationes pratico-legales.Nei primi anni della sua permanenza a Roma il C. fu assiduo frequentatore dell'Accademia degli Arcadi, tra i quali fu noto come Liso Parteniano. Nel 1710 un suo Trattenimento ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] Magliabechi, gli succedette come segretario dell'Accademia fiorentina. Aggregato all'Accademiadella Crusca col nome accademico di Aspro - appropriato, come pare, al suo carattere chiuso e sgarbato - e all'Arcadia col nome di Oebalo Emonio, ebbe ...
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GASPARINI (Gasperini), Michel Angelo
Paola Ronchetti
Nacque a Lucca intorno al 1670, forse appartenente alla famiglia del compositore Francesco, del quale, comunque, non fu fratello, come erroneamente [...] Silvani, Ferrara, teatro Bonacossi, 1711); Pallade trionfante in Arcadia, pastorale (Venezia 1714); Il Rodomonte sdegnato (G. cantate e altra musica vocale.
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio dell'Accademia filarmonica, busta M. G.; L.N. Galvani, I ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] . È anche diquesti anni il suo ingresso nell'Arcadia (4 maggio 1691), in seguito alle insistenze di Marcello Severoli, ma non pare che partecipasse con particolare costanza alla vita dell'accademia. Il 17 maggio 1706 fu nominato cardinale da Clemente ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] giudizio dei presenti i propri componimenti poetici. Nell'Accademia romana la sua fu una presenza non trascurabile, nonostante sull'Aventino.
La produzione poetica della G. è per lo più inclusa nel tomo terzo delle Rime degli Arcadi (Roma 1716, pp. ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] lettore di eloquenza nel seminario di Siracusa e socio collaboratore dell'Accademia Gioenia, Catania 1830 (2ª ed., ibid. 1836); S. Caramella, L'estetica dall'Arcadia all'Illuminismo, in Momenti e problemi di storia dell'estetica, Milano 1959, p. 963 ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] della Santa Casa di Loreto e la sua miracolosa trasiazione.
Il B. passò quindi a Roma, ove fu ascritto all'Accademia modelli d'arcadia. In appendice al volume fu pubblicata una scialba commedia in tre atti, L'Emilia overo il paragone della virtù, ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] spesso stanco e mediocre.
Strinse amicizia con Domenico F. De Angelis, famoso concittadino, e insieme entrarono nell'Accademiaarcadica napoletana della Colonia Sebezia nell'agosto del 1703. Da quel momento, le notizie sulla sua vita e sull'opera si ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità arcadica. b. Dell’Arcadia, l’accademia...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...