GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] assolute delle stelle della classe spettrale G, in Memorie della R. Accademia d'Italia, cl. di scienze mat., fis. e nat., VII 'equazione del trasporto, in Il Nuovo Cimento, s. 9, V [1948], pp. 1-43; La soluzione dell'equazione del trasporto nel ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] il fine pratico-utilitario del sapere, nonché la funzione delle accademie scientifiche settecentesche "che il di Pisa, in Il Nuovo Cimento, s. 6, X (1915), p. 74; G. Capone Braga, La filosofia francese e italiana del Settecento, II, Padova 1942 ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] i volenterosi V. Pacetti, F.M. Laboureur e C. Albacini, accademici di S. Luca, anch'essi vittime del fascino di una tradizione difficile da estirpare.
Intorno al 1815 il G. si cimentò nell'ambiziosa impresa editoriale de La pittura comparata nelle ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] all'epica storica del romanticismo.
Al termine dell'iter accademico fu proprio Hayez a prendere a cuore le sorti del giovane I.: in fu stimata dalla critica contemporanea come il primo inequivocabile cimento dell'I. nella pittura di genere (nel 1858, ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Gioventù in cimento (Marcenaro, 1965 in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Collu, Giovanni Agostino Ratti dall’Arcadia all’Accademia, in Giovanni Agostino Ratti pittore, incisore, ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] stagione estiva fu impegnato, presso l'Accademia dei Remoti di Faenza, ne Le 172 e 183). A Vienna Stefano si cimentò, inoltre, in ruoli seri: nell'Ifigenia in Mozart e i musicisti italiani del suo tempo. Atti del Convegno internazionale, Roma( 1991, a ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] pittoreschi, Pinelli si cimentò per la prima volta con l’incisione, fissando l’iconografia idealizzata del popolo romano attraverso fu la costante pratica del disegno dal vero, secondo i criteri tradizionali dell’insegnamento accademico e, allo stesso ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] ag. 1549 egli versò per l'ultima volta la sua quota all'Accademia di S. Luca e che nel 1552 si era già trasferito a tutti affreschi che vennero distrutti al principio del Novecento), che costituì in assoluto il cimento di maggiore entità di cui M. ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] esecuzione della tela vicentina per Gaspare Zane, il M. si cimentò nuovamente nel genere celebrativo con una serie di tele, di Figlia di Iefte del Museo del Castello del Buonconsiglio a Trento, nell'Orfeo ed Euridice dell'Accademia dei Lincei a Roma ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] conseguì posizioni di rilievo, neppure nella preparazione del Vocabolario; dell'Accademia Fiorentina (1659), della quale fu console della Vergine; Il gran cimento dell'uomo; La porta della salute; Cantico della Passione del Signore; Parafrasi della ...
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cimento
ciménto s. m. [lat. caementum: v. cemento]. – 1. ant. a. Mistura usata un tempo dagli orafi per purificare o saggiare i metalli preziosi. b. L’operazione stessa del purificare e saggiare: al c. si conosce il vero oro (Leonardo); quindi...
accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...