GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] ed erudizione. Il G. era stato uno dei restauratori dell'Accademiadei Trasformati, risorta il 6 luglio 1743 dopo quasi i troppi conflitti, accresciuti dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende esattamente il significato delle lotte ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] studioso in quegli anni fu ascritto all'Accademiadei Georgofili, all'Atemina, all'Accademiadei Velati - di cui fu segretario nella prima metà dell'Ottocento, in Convegno "Ignazio Rozzi e la storia dell'agricoltura meridionale" (Teramo... 1970 ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] vita del C. va ricordata la corrispondenza con l'Accademiadei Lincei, alla quale inviava una Memoria sul tannino, proponendo I deputati abruzzesi ai Parlamenti delle Due Sicilie, in Convegno I. Rozzi e la storia dell'agric. merid., Teramo 1971, pp. ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] si recò a Venezia nel 1594 per la nomina nell'Accademia Veneta). In Siena godé di grande reputazione, non soltanto 43r). Per notizie sull'Accad. degli Accesi cfr. G. Mazzi, La congrega deirozzi di Siena nel sec. XVI, II, Firenze 1882, pp. 344-46. ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] il 14 apr. 1808.
Fu ascritto alla Società Colombaria di Firenze, all'Accademia degli Agiati di Rovereto, deiRozzi di Siena, dei Rinvigoriti di Cento, e a quelle veronesi dei Filarmonici e degli Aletofili (nella sede della quale il 2 marzo 1778 tenne ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] nel 1775, venne ascritto all'Accademiadei Ricovrati e poi a quella di scienze, lettere ed arti; ordinato sacerdote nel febbraio esprime ammirazione per quei buoni cristiani "che sebben rozzi, anziché beffarsi di quelle costumanze ridicole o indecenti ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] il quale mantenne sempre ottimi rapporti. Tra la fine del 1790 e l’inizio del 1791 fu accolto nell’Accademia senese deiRozzi (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Z.201 sup., n. 235, lettera di Pietro Sarti a Pannocchieschi, Siena, 20 dicembre 1790).
Dopo ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Pur restando incerta la sua effettiva appartenenza alla Congrega deiRozzi, che insieme all'Accademia degli Intronati contribuì a fare della Siena cinquecentesca un centro culturale ricco e vivace, resta comunque ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] della Repubblica e la fine delle libertà comunali); dal 1568 al 1603 vi fu una chiusura di tutte le accademie voluta dal granduca, ma quando la Congrega deirozzi si riaprì non era più quella delle origini, e si avvicinò sempre più al tipo dell ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] di lingua stampati che si citano nel Vocabolario degli accademici della Crusca…, II, Livorno 1813, p. 229; L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi, I, Siena 1824, pp. 305 s.; C. Mazzi, La Congrega deiRozzi di Siena nel sec. XVI, II, Firenze ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...