FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] nuova cappellina di Sestano (presso Siena), per Teresa Clementini e la "rimodernazione" della sala ed altre stanze annesse all'AccademiadeiRozzi di Siena.
Tra il 1833 e il 1834 progettò un'arancera con terrazzo, cancello e peschiera nella villa di ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] stesso C. (13 maggio 1783). Di qualche tempo dopo è l'aggregazione all'Accademia del disegno di Perugia e all'AccademiadeiRozzi di Siena (8 febbraio del 1791). L'arrivo dei Francesi a Bologna (1796) impedì al C. di realizzare un progettato viaggio ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] può osservare.
Negli anni successivi il D. ricevette altri incarichi per piccoli teatri ad Anghiari, Sinalunga, per l'AccademiadeiRozzi a Siena e per Foiano.
Riguardo ad Anghiari non è stato possibile rintracciare alcun progetto, anche se il teatro ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] ma presentato con favore al pubblico, per un nuovo mercato a Siena e quello per la ristrutturazione degli ambienti dell’AccademiadeiRozzi, eseguito ma non più leggibile a causa di successivi interventi. Al medesimo anno risale la tomba disegnata in ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] in Toscana, fu impegnato fra il 1814 e il 1817 nel disegno e nella realizzazione del teatro deiRozzi di Siena.
Membro dell'AccademiadeiRozzi dal 18 apr. 1807, egli realizzò la nuova sala, inaugurata il 21 dic. 1817, in eleganti forme neoclassiche ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] col Partini nel 1862: cfr. M. Marini in Giuseppe Partini..., pp. 141-144) delle sale e del teatro della AccademiadeiRozzi disegnato dal Doveri nel 1816, nel 1882 la riapertura del teatro degli Intronati nelle storiche sale del palazzo pubblico, nel ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] . Avvicinabili stilisticamente all'Annunciazione sono il tondo dell'Accademia di Firenze con la Madonna con Bambino e s associato ad altri undici fondatori negli Statuti della congrega deiRozzi del 1531: «Girolamo di Giovanni Pacchiarotti, pittore ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] di Milano nel 1945. Alcuni dei suoi principali contenuti furono poi Venezia e la nomina a membro onorario dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Anni Ottanta e sempre dallo studio Gardella; la Villa Rozzi a Ivrea è stata invece restaurata ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] not. 4263, Not. Battista Rozzi, 3 febbr. 1552; l della Piazza a Busto Arsizio, in La mamma dei Bustocchi, Busto Arsizio 1943, pp. 11-28; Ferrari e la sua scuola. I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina (catal.), Torino 1982, pp. 86 ss.; G ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] contadini vestiti a festa o nei loro rozzi costumi campagnoli: piacevoli soprammobili che oggi Sei e Settecento.
Fonti eBibl.: F. Alizeri, Notizie dei Professori del Disegno in Liguria. Dalla fondaz. dell'Accademia, I, Genova 1864, pp. 117 s., 254; ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...