DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] duomo sciorinante tutti i suoi "più nobili arredi", con gran calca di dal 3 apr. 1645, è membro dell'Accademiadei Ricovrati (presso i quali, il 17 giugno zizania di molti abusi". Purtroppo deturpa l'"ecclesiastico istituto" il "loglio de' disordini". ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di B. Ricasoli, a cura di M. Nobili - S. Camerani, II, Bologna 1940, p massimo impulso alla vendita dei beni ecclesiastici sancita con le leggi del Dal 30 nov. 1884 anch'egli socio dell'Accademiadei Georgofili, a lungo, come il padre, consigliere ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] prigione" sotto pena di 100.000 scudi e la privazione dei benefici ecclesiastici. L'aiuto del cardinale E. Gonzaga e forse del Borromeo membro dell'Accademia degli Agevoli fondata nella villa tiburtina, il filosofo Flaminio Nobili, Silvio Antoniano ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] accademico (anagramma del suo) di Epolnifenora Olcesamante, aggregata all'Accademiadei sig. di Voltaire responsivi ad un sonetto della nobile ed egregia donzella E. F. di P. abitante tra potere civile e potere ecclesiastico che aveva per oggetto la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dei Monti e dell'annesso ospizio dei catecumeni e neofiti. Sostenne anche con donativi i nobili il quietismo in Italia, in Il Diritto ecclesiastico, LVIII (1947), 1, pp. 26-50 genn. 1688…, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, XI ( ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la lotta di Paolo II contro l'Accademia romana e la chiusura della stessa nel contrasti: la scelta dei titolari dei grandi benefici ecclesiastici era spesso di fatto esercizi spirituali per il clero e i nobili del luogo, pronunciando prediche per il ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Ecclesiastico, dello Studio di Roma, dei Regolari, dei privazione di feudi aveva ridotto molti nobili in miseria o li aveva spinti Miscellanea Francescana", 86, 1986, nrr. 2-4; Accademia Sistina, Studia Sixtina nel IV centenario del pontificato ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Battista Zeno e Giovanni Michiel, nobili veneziani, tutti e due figli ragione di tassazioni illecite sulle rendite ecclesiastiche. Dopo la morte di Francesco di O. Tommasini, "Atti della R. Accademiadei Lincei", classe di scienze morali, storiche e ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] quello del reclutamento dei vertici ecclesiastici che, almeno all , avesse danneggiato i nobili senatori di Roma. definizione di status: il caso del vescovo tardoantico, in Rendiconti dell’accademia nazionale dei Lincei, s. IX 11 (2000), pp. 55-103.
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di conquista dei vertici ecclesiastici e di cavaliere pugliese M. Galeota, il nobile siciliano B. Spadafora, l'abate napoletano Roma nella guerra di Paolo IV, "Atti della Pontificia Accademia Romana di Architettura", Rendiconti, ser. III, 7, ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...