GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] già in possesso del beneficio ecclesiastico di S. Maria del deinobili ai danni della moltitudine; le discordie interne alla stessa classe nobiliare mons. G. G. di Lucca, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XVII (1860), pp ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] gesuiti di Bologna nel collegio deinobili. Rientrato a Verona e monete veronesi; quanto all'erudizione ecclesiastica, Pio VI, passando per il Accademia degli Agiati di Rovereto, dei Rozzi di Siena, dei Rinvigoriti di Cento, e a quelle veronesi dei ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] del 1737.
Fu membro dell'Accademiadei Rozzi di Siena e di quella XV), ma anche degli accenni alle famiglie nobili, come i Gualandi i Sismondi i Lanfranchi fondamentalmente politico o, diremmo noi, politico-ecclesiastico; prova ne sia che brani anche ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] suoi studi nel rinomato collegio deinobili di Parma, illustrato dall' dei gentiluomini colti del suo tempo: nel 1762 venne ammesso nell'Accademiadei c. 62v; 133, c. 62; Diario maceratese ecclesiastico e civile per l'anno 1784, Macerata 1784, pp ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] deinobili di Modena, città che predilesse e fu suo frequente luogo di villeggiatura; si trasferì per qualche tempo a Milano, dove il padre era senatore, dedicandosi poi a Parma agli studi ecclesiastici tipo frugoniano (L'accademia degli amori, 1792) ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dei poeti, dei grammatici e dei retori classici, e con la conseguente contrapposizione tra l'età antica, madre di tutte le scienze veramente umane e nobili carriera ecclesiastica e Della Torre, Storia dell'Accademia platonica fiorentina, Firenze 1902 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del G., membro della mantovana Accademia degli Invaghiti. Dopo le esequie stati tenuti in custodia ecclesiastici importanti e nobili di alto rango". Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Frequentò anche le numerose accademie e partecipò ai salotti letterari romani, ecclesiastici e nobiliari, battiti ed docente nella Paggeria (la scuola dei giovani nobili di corte), e in seguito la nomina a precettore dei figli del granduca. A quest ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] confortata dagli applausi accademici, dall'interesse dei lettori, dal consenso dei colleghi più di competenza tra foro laico ed ecclesiastico nelle quali ristagnava la sua causa, ",tema i tradimenti, sorvegli i nobili più in vista, sventi le congiure ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] divisero in due partiti gli accademici della Filarmonica Romana (Nobili, Pesaro).
Tra il la traduzione degli Inni ecclesiastici secondo l'ordine del Milano 1949, pp. 9-69; L. Silori, Le edizioni dei sonetti di G. B., in Belfagor, VIII (1953), pp. ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...