(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Pappulias, Ελληνικῶν ἐϑίμων περισυλλογή, negli Atti dell'Accademia di Atene, 1926, p. 94 seg romanistica si affermava così nobilmente collocandosi in invidiabile di disciplinare l'uso dei due vocaboli "diritto ecclesiastico" e "diritto canonico ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della Chiesa; vasta violazione di libertà ecclesiastiche nelle città, come anche, ormai, popolare. Dopo le trame deinobili signori siciliani e dei ghibellini italiani con re coll., promossa dalla R. Accademiadei Lincei, degli Atti delle assemblee ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] chiuse nel 1377 con la peggio deinobili. L'anno dopo l'imperatore e di Mark. Vi erano poi i principati ecclesiastici: oltre i tre elettori renani, arcivescovi di poesia, prosa e poesia si mescolarono, ogni accademismo fu travolto, la poesia parlò - o ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] leguminose (alle quali viene riservato circa 1/8 dei sativi). Quella del grano (4,5 milioni di facevano parte nobili, ecclesiastici e borghesi conquistati quelle cavalleresche e mitologiche, fu un accademico, che accettava moduli fantastici e dava ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] consiglio segreto, nel quale - invece di una rappresentanza deinobili - vedeva un'oligarchia. Anna seppe approfittare di d'avanguardia negli studi ecclesiastici con la fondazione di un collegio che fu poi trasformato in Accademia e divenne il centro ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di un porto militare e di un'accademia navale: tre elementi destinati a dare donde si sviluppò poi il senato, composto dei più alti dignitarî ecclesiastici e laici, ma su tutte le , perpetuazione delle prerogative deinobili, ecc.), ne assumeva ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di S. Ignazio (ora Biblioteca dell'Accademia di belle arti), C. F. Dotti fazioni locali; della curia romana fanno parte ecclesiastici di ogni regione e su tutte l' represse il brigantaggio e le violenze deinobili, ma anche per avere operato un ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] vita ecclesiastica; ma con la conversione dei Burgundi Svizzera erano Melchior Wyrsch, direttore dell'accademia di Besançon, Felix Maria Diogg e centro del movimento di rinascita Francesco Chiesa, nobile interprete dell'anima della sua gente, maestro ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Marian e pubblicate dall'Accademia romena.
L'Accademia romena ha stampato anche una più oscuri dell'antica letteratura ecclesiastica romena; dallo Iorga, dal Densusianu e nei piccoli castelli di campagna deinobili ungheresi. Tra i monumenti tardi ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] prestatori d'occasione, principi, ecclesiastici, monasteri, città, e dei secondi che vantarono a preferenza una ben diversa clientela: furono piuttosto principi, nobili banca (in Rendiconti della R. Accademiadei Lincei, 1908), ha egregiamente messo ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...