MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] che aspiravano a rientrarvi come ecclesiastici secolari, concentrarono su di delle volte, dedicate «Ai nobili presidenti del collegio Mariano». Si gli inizi dell’anno accademico, alloggiando inizialmente nel convento dei barnabiti, dove, avendo ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] lui una sposa "bella, nobile, ricca" e di sorse in Firenze l'Accademia degli Elevati, per favorire ed altri benefici ecclesiastici non concistoriali 1918, pp. 88 s.; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici di Cafaggiolo, II, Firenze 1924, pp. 55.70 ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] dei longobardi". In quell'occasione gli imperatori Leone e Costantino, nonostante la condanna per la loro politica ecclesiastica e catturando molti nobili romani. Non Ardeatina, "Rendiconti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", in corso ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] prima giunta individuava nobili ed ecclesiastici che non fossero fabbriche del re. A lui si dovette l’Accademia ercolanense. Era nel governo l’uomo di maggior
Nel novembre del 1767 seguì l’espulsione dei gesuiti, firmata quindi da Ferdinando IV, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dell'isola e contribuendo a ricostruire la vecchia Accademia palermitana dei Riaccesi. Anche in Sicilia non mancò di economico-sociale e riguadagnato ai principi del privilegio nobiliare ed ecclesiastico, del pregiudizio autoritario e dogmatico.
In ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] risente di una formazione accademica e dei pregiudizi del purista, è in un ambiente dominato dagli ecclesiastici), nel settembre 1798 fu nominato procurato di minorare le forti contribuzioni imposte ai nobili" (Diario romano degli anni 1798-99, ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] , egli già in una lezione accademica del 1699, e poi in nobili dilettanti di erudizione, era alieno dal mettere in pubblico il frutto dei pare avesse corso il rischio di comprometterlo negli ambienti ecclesiastici romani ("In riguardo mio io so ch'ei ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] dei maestri Tadolini e Jarmorini, preannunciano già la strada neoclassica sulla quale Tubertini si stava avviando, seppure con minore decisione rispetto ad Angelo Venturoli, di poco più maturo. I rapporti con l’Accademiaecclesiastica, Nobili ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] il 1469, allorché Paolo II prese dura posizione contro l'Accademia romana, e specialmente contro Pomponio Leto e il Platina, intenzione ecclesiastica, provvedendo alla difesa dei diritti, alla riforma ed al restauro delle chiese e dei monasteri ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] varietà: «I sedili sono assai nobili, lavorati di noce di diverse ecclesiastici in seguito alle prescrizioni conciliari. I busti dei santi sugli schienali del coro (molti dei Dame Monache a Capua, in Atti dell’Accademia Pontaniana, n.s., XXXIX (1990), ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...