Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] della grande maggioranza deinobili, e dei borghesi, che un quinto; men che meno il corpo ecclesiastico con le grandi abbazie pingui di latifondi. esperimenta un seminatore di sua invenzione presso l’Accademia di Padova, fornendo una resa di 1:23 ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Accademiadei Patrologi, dietro iniziativa di un gruppo di sacerdoti che si prefiggevano lo studio della patristica (si trattava di déracinés, di ecclesiastici i suoi presidenti monopolizzati dal ceto nobiliare e patrizio (Cicognara, Gambara, Manin ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] impartito soprattutto da ecclesiastici (dei quali taluno " nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una deinobili contro il Re e l'altra dei popolani contro i nobili alla storia d'Italia,negli Atti della R. Accademiadei Lincei,s. 4, VI (1889), pp ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Ginevra, prima di occupare la cattedra di storia ecclesiastica - dedicò la Histoire physiologique des plantes d'Europe che avevano costituito nel 1804 l'Accademiadei Concordi (Luigi Provana, Luigi Ornato, feudi appartenenti a nobili di nazionalità " ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "giusto" della giurisdizione ecclesiastica e la salvaguardia di dell'Accademiadei Crescenti nel 1776, il B. fu nel luglio 1782 nel gruppo dei fondatori suo dire, sciocca e ridicola quanto i nobili erano ignoranti (cfr. la sua Véritable réponse ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dei motivi decorativi del pavimento del monastero calabrese evidenzianti le nobili Amari, C. Schiaparelli, Atti della R. Accademiadei Lincei, s. II, 8, 1883; G. 42; C.D. Fonseca, Le istituzioni ecclesiastiche dell'Italia meridionale e Ruggero il Gran ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] severa collettazione dei beni ecclesiastici e a una integrale rilevazione dei vari corpi religiosi venne ribadita la diversità di pene fra nobili e plebei. Lo stesso indirizzo, agli esponenti più rappresentativi dell'accademismo aulico e di maniera ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e del privilegio fiscale a favore di enti, ecclesiastici e nobili. In contrasto con una tesi precedentemente accolta dal Ci fu, forse, allora un progetto di pubblicarlo negli atti dell'Accademiadei Fisiocritici, con note di G. G. Carli. La fortuna di ...
Leggi Tutto
Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] benefici ecclesiastici (maggiori, dei piccoli non si sa ancora nulla). Tra il 1405 ed il 1550 egli ha calcolato che 84 su 113 vescovi della Terraferma furono veneziani (75 nobili e 9 borghesi), contro 1 o prelati di origine locale, sicché "quasi ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] duomo sciorinante tutti i suoi "più nobili arredi", con gran calca di dal 3 apr. 1645, è membro dell'Accademiadei Ricovrati (presso i quali, il 17 giugno zizania di molti abusi". Purtroppo deturpa l'"ecclesiastico istituto" il "loglio de' disordini". ...
Leggi Tutto
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...