VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] p. 115), quasi tutti nobili, cui la maldicenza cittadina diede il nomignolo di Accademiadei Pugni. Ne facevano parte fin 1769 e ora accresciute dalle sue radicali riforme in campo ecclesiastico. Nel 1782, in occasione del viaggio in Austria compiuto ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , aveva provocato la progressiva decadenza deinobili, esclusi a mano a mano e soprattutto in funzione polemica contro gli ecclesiastici. D'altra parte, appunto per nelle Opere di Dante, in Atti d. R. Accademia di Palermo, s. 3, VI (1900-1901). ...
Leggi Tutto
Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] deinobili poveri; e ci si guardava bene dall'eliminare reggimenti di indubbia inutilità. Non corrispondeva alla realtà neanche l'affermazione che "in presente" sempre più nobili avrebbero abbracciato lo stato ecclesiastico locale Accademia agraria ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] il via all'espulsione degli ecclesiastici dagli uffici statali, un processo collocando i proventi deinobili al vertice della scala dei salari cittadini: altra smentita del mito di Venezia?, "Atti dell'Accademia Roveretana degli Agiati", 238, 1988, p. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , ma che pigliassi a raccontare l’historia ecclesiastica; il che, più volte, in diversi 1566 i delegati del «compromesso deinobili» (una comunità di membri della gruppo di giuristi napoletani, raccolti nell’Accademiadei saggi, in casa di Gaetano ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Medioevo, "Atti del Convegno internazionale dell'Accademiadei Lincei, Roma 1967" (QuadALincei, 105), alcuni beni confiscati a nobili longobardi. Si trattò di sovrano, della corte, di vari personaggi ecclesiastici e laici; l'influenza di modelli ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] bello turcis inferendo, a cura di S. Borgia, Roma 1774).
Opera inedita, a cura di G. Cugnoni, "Atti della R. Accademiadei Lincei", memorie della classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. III, 8, 1883, pp. 319-686;.
De curialium miseriis ...
Leggi Tutto
Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] 190.000 scudi.
Dei due nipoti ecclesiastici - entrambi elevati alla 88; P.B. Visconti, Città e famiglie nobili e celebri dello Stato pontificio, III, ivi teoriche del Paleotti e il riformismo dell'Accademia di San Luca nella politica artistica di ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] scomunicato e privato dei benefici ecclesiastici, fu condannato. ordita dal marito e dai nobili riformati e attraverso il vescovo secondo un documento ignorato, "Rendiconti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", 6, 1930, pp. 114 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dei gregge, la beneficenza e l'amministrazione dei beni ecclesiastici. La scarsa originalità del primo libro contrasta con la ricchezza deidei problema della penetrazione delle idee riformate fra i membri dell'Accademia , Nozze di nobili, ff. 66v ...
Leggi Tutto
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...