CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] successivo. Nel 1872 fu eletto socio dell'Accademia delle scienze di Torino, cui nel 1874 indirizzò , Relazioni fra archeologi ital. e tedeschi nell'Ottocento, in Rend. della Acc. naz. deiLincei, s. 8, XVIII (1963), 5-6, pp. 373-408; F. Duranti, ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] , Filologi e fascismo. Gli studi di letteratura latina nell'"Enciclopedia Italiana", Palermo 1993, ad ind.; Annuario dell'Accademia nazionale deiLincei, Roma 1996, p. 352; Chi è? 1931, e 1945, s.v.; Dizionario enciclopedico italiano, V, p. 359 ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] dell'Accademia Pontaniana formava, col Sannazaro e il Cariteo (presenti anch'essi alla festa), la triade dei poeti poesia rusticale come caso di bilinguismo, in Accad. naz. deiLincei, Atti del convegno sul tema: La poesia rusticana nel Rinascimento ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] lui inviati al Gonzaga" (Luzio, 1888, p. 22). L'edizione, della quale si conserva un esemplare presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale deiLincei e Corsiniana di Roma, fu segnalata tra gli altri da G. Fumagalli (pp. 157 s.) che ne evidenziò la ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] C. Panigada, Bari 1934, pp. 26, 67, 90, 371; Il carteggio linceo della vecchia accademia di F. Cesi (1603-1630), a cura di G. Gabrieli, parte prima, in Mem. della R. Acc. naz. deiLincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 6, VII (1938), p ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] dei principali membri ed ascoltatori dell'Accademia platonica; non solo, ma accolse nella sua dimora, sita nell'attuale via dei Benci, di fronte alla loggia dei Vinci..., riprodotto e pubblicato dalla R. Accad. deiLincei, Milano 1894-1902, II, c. 120 ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] appartata, ritornando agli studi di medicina e alla produzione poetica. Pio XI, nel 1923, lo aveva nominato membro dell'Accademia pontificia dei Nuovi Lincei.
Morì a Raiano d'Aquila il 26 sett. 1943.
Per un elenco completo degli scritti dell'A. si ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] entusiasmo per gli studi scientifici, come membro dei rinnovati Lincei, lesse dissertazioni di meccanica idraulica.
Le difficoltà artistici dei borsisti piemontesi; fu membro di numerose accademie: dal 1833 presidente della Pontificia Accademia romana ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] se, proprio in ricompensa dei servigi prestati, fu concesso a suo figlio Benedetto l'abito dell'Ordine di S. Stefano. L'A. è ricordato anche come segretario dell'Accademia Fiorentina (1633) e come accademico Alterato, Incognito e Linceo. Non è del ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] XVII, qui a p. 993); lo schedario dei fenomeni avvia alla contemplazione dell'armonia tra le andonne con suoi discipoli in Accademia» [qui a p. 523 (Guittone, Brunetto, Dante), in «Mem. Ace. Naz. Lincei», Cl. Se. mor., stor. e filol., ser. VIII, ...
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linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...