LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] de studiorum amicis retinendis (ibid. 1607).
Membro della senese Accademiadegli Intronati col nome di Sbigottito, fu anche ascritto alle accademie cortonesi degli Umorosi e degliUmidi con il nome di Tranquillo. Nell'ambiente letterario senese ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] ) e del gruppo originario degliUmidi, emarginati dall'avvento di letterati più fedeli alle direttive medicee. Fu in buoni rapporti anche con A.F. Doni, a Firenze dalla seconda metà del 1545, divenuto segretario dell'Accademia nel febbraio 1546. Del ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] Accademiadegli Intronati, con lo pseudonimo di Bizzarro. La sua partecipazione al sodalizio è dimostrata dalla presenza degliaccademici A. Del Vecchio, Lodovico Sergardi, Giovan Battista Umidi.
Alcune fonti individuano nel L. l'ambasciatore senese ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a Livorno dal 1838 circa una scuola privata presso l'Accademia dei Floridi in S. Marco. Il F. fu caffè il F. era stato fin dagli inizi uno degli assidui. L'amicizia che lo legò a G. quale si annidano due occhietti umidi di un celeste chiaro come polla ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] esortarono Perroncito a studiare l’anemia degli operai reduci dal Gottardo, affine a fornaciari diventavano anemici in luoghi umidi; nei loro esofagi e per prevenirla, estratto da Annali della Reale Accademia d’agricoltura di Torino. Adunanza 6 marzo ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] 'anno accademico 1818-19. Durante il suo rettorato furono potenziate le varie facoltà, crebbe il numero degli studenti iscritti conduttori sì umidi che secchi; sulle vegetazioni metalliche; sopra le nuove sostanze metalliformi degli alcali; sopra ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] in S. Bernardo, soppresso convento degli olivetani dove il M. aveva aperto un'accademia ecclesiastica, si tenne una disputatio Siena, annerita e sporcata dal "fumo e dai vapori umidi ed untuosi che si sprigionavano dal sottostante focolare" divenire ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è spesso implicita la volontà di accettare,...