PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] anche sul disegno della facciata dell’Accademia di Mantova.
Se la sua brillante Visconti, Scienza, natura e amministrazione del territorio dalla Repubblica cisalpina al Regno d’Italia: il ruolo del barnabita milanese E. P., in Istituzioni e cultura ...
Leggi Tutto
PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] dell’Accademia dell’Arcadia con il nome di Ildauro.
Il debutto di Pessuti come matematico avvenne tramite lunghe recensioni delle Institutiones Analyticae di Vincenzo Riccati e Girolamo Saladini pubblicate sul Nuovo giornale de’ letterati d’Italia ...
Leggi Tutto
BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] alla conferenza di Ginevra dei 1921. Ebbe numerosi riconoscimenti dall'Italia e dall'estero: socio dell'Accademia dei Lincei (dal 1908), accademicod'Italia (dal 1932), socio corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze e dell'Istituto veneto ...
Leggi Tutto
BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] entrò in rapporto con vari scienziati italiani e con l'Accademia reale delle scienze di Parigi, alla quale inviò nel Bassano 1766, I, ad vocem; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1770-1771; C.Sommervogel, Bibliothèque ...
Leggi Tutto
MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] a tacere i nomi dei matematici italiani ebrei, fra cui lo stesso Levi-Civita. Nell'aprile 1942 il M. fu nominato accademicod'Italia.
Dopo essere stato nominato professore emerito nel 1937, il M. si trasferì a Roma, dove morì il 16 maggio 1943.
Fonti ...
Leggi Tutto
PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] settembre: «il pensiero che le circostanze attuali possano privare la scuola italiana del Suo prezioso insegnamento e le accademied’Italia del Suo magistrale contributo, mi ha in questo tempo addolorata oltre ogni dire. Mi permetta di esprimerLe, in ...
Leggi Tutto
GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] terzo ordine (Sui sistemi di cubiche gobbe, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, XXXII [1880], pp. 309 La Sicilia e l'Unità d'Italia.Atti del Congresso internazionale di studi storici sul Risorgimento italiano, Milano 1962; L. ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] in casa del marchese Foschieri, ove si riuniva una piccola accademia della quale era entrato a far parte. La fama della alcuni articoli nella Continuazione del Nuovo Giornale de' letterati d'Italia di Modena. Del Corso egli poté scrivere solo due ...
Leggi Tutto
BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] si impegnava a tenere tre lezioni per settimana nella sede dell'Accademia, e tutte le domeniche in cui non vi fosse nessun può ad ogni modo trovare in: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 676 s.; G. Tiraboschi, Storia ...
Leggi Tutto
BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] socio dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, l'iscrizione ad alcune accademie. L'incontro con uomini di studio provenienti da ogni parte d'Italia indusse il B. a occuparsi anche dei problemi politici, specie dopoché al congresso degli ...
Leggi Tutto
accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...