PROSPERI, Adriano
Silvia Moretti
Storico, nato a Cerreto Guidi (Firenze) il 21 agosto 1939. Professore ordinario dal 1976, dal 1984 insegna storia moderna presso l'Università di Pisa. È socio corrispondente [...] dell'Accademia nazionale dei Lincei dal 1989.
Gli studi sulla cultura e la vita religiosa in Italia all'inizio dell'età fra Quattro e Cinquecento: persistenza, disagi e novità, in Storia d'Italia. Annali, 9°. La chiesa e il potere politico, 1986, ...
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Saggista e giornalista, nato a Milano il 27 ottobre 1921 e morto a Sondrio il 27 agosto 1996. Laureatosi in lettere antiche a Pavia, si perfezionò in archeologia presso l'università di Roma. Fu attivo [...] risultati in Notizie degli scavi di Antichità dell'Accademia dei Lincei (1951) e nella rivista Archeologia Italia (in collab. con F. Fazio, F. Framarin et al., 1982); L'Italia da salvare (in collab. con F. Pratesi, 1987); Brandelli d'Italia ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] ateneo del Seminario romano e all'Accademia dei nobili ecclesiastici; di questo tempo e specialmente la partecipazione dell'Italia alla guerra, rivolgendosi prima a la Chiesa (si veda la corrispondenza con F. D. Roosevelt, pubbl. già nel 1947), e ...
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Fisico (Pisa 1841 - ivi 1912). Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, P. svolse ricerche anche in altri campi, dall'astronomia (ideò un cronografo elettromagnetico) alla termologia, alla [...] In un soggiorno parigino (1865) ebbe occasione d'incontrarsi con Z. Th. Gramme al in Francia (1869) e in Italia (1871), delle varie disposizioni presentate Gramme con una lettera (1871) all'Accademia di Francia (pubblicata nei Comptes rendus) e ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] affanni degli uomini.
Vita
Fu per molti anni segretario dell'Accademia scientifico-letteraria di Milano, nella quale (1896-1900) , in certo senso, romanzo d'appendice, pubblicato in un primo tempo sul giornale L'Italia del 1888 col titolo La bella ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] e Studi di letterature moderne (1915). In questi, come già nella giovanile Storia della critica romantica in Italia (1905), nel saggio su Gabriele D'Annunzio (1909), e quindi in Tempo di edificare (1923), è palese quella tendenza a integrare in senso ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] le quali contribuì a diffondere il galileismo anche fuori dall'Italia. Tra le opere: Saggi di naturali esperienze (1667 nominò segretario dell'Accademia del Cimento. Allo scioglimento dell'Accademia (1667) M. compì un "viaggio d'istruzione" in Europa ...
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Pittore e incisore (Reggio nell'Emilia 1818 - Torino 1882). Fu il più sensibile dei pittori romantici italiani e uno dei più intimamente partecipi al movimento europeo. Dipinse quasi esclusivamente paesaggi, [...] gioco dei rapporti di luce e d'ombra, il segno nervoso e nel 1869 ebbe la cattedra di paesaggio nell'Accademia albertina di Torino. Amareggiato per le ostilità e litografie, tecnicamente perfette, sono tra le migliori prodotte in Italia nell'Ottocento. ...
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Pittore e scultore (Rosario, Santa Fé, 1899 - Comabbio 1968). A Milano frequentò l'Accademia di Brera e fu in contatto con il gruppo di artisti gravitanti intorno alla galleria del Milione, dove, nel 1931, [...] Fontana, Milano; Concetto spaziale, 1954, Galleria nazionale d'arte moderna, Roma) mentre nel 1958 appaiono i Dio (1963) e i Teatrini (1964) presentate in numerose mostre in Italia e all'estero. All'importanza del colore nell'opera di F. è ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] in prete secolare. Peregrinò per l'Italia settentrionale (Genova, Alessandria, Pavia, dove fu tra i primi componenti dell'Accademia Pellegrina con il nome di Bizzarro. Si Santa Reparata a Firenze, il D. rappresenta la vita intellettuale, morale ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...