GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] , Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma dal 1628 al 1883, Parma 1884; A. Busiri Vici, L'Accademia romana di iskusstva, razrusennye nemeckimi zachvatčikami v SSSR (Opere d'arte distrutte dagli invasori tedeschi dell'URSS), Moskva- ...
Leggi Tutto
ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] d’Arte, anche la progressiva affermazione della Abba come interprete pirandelliana tout court subì una decisa accelerazione, sino a farla assurgere a musa ispiratrice di una parte significativa della produzione drammatica dell’Accademiad’Italia. ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] all’Accademia filodrammatica di Torino, da dove poco dopo venne però allontanata per «mancanza di disposizioni per l’arte».
Fu 12; E. Marchis Magliano, G. P. e Angelo Diligenti. Storia d’arte e d’amore nel teatro drammatico dell’Ottocento, Boves 2010. ...
Leggi Tutto
Famiglia di attori. Luigi (n. Meldola 1786 - m. presso Marradi 1845), orefice a Lugo, lasciò la professione per dedicarsi all'artedrammatica; applaudito per la sobria naturalezza della recitazione appresa [...] , quindi direttore dell'Accademia dei Fidenti di Firenze; autore di opere drammatiche (2 voll., pubbl . 1887), tra le quali la più nota è Clelia o la plutomania (1854). Il fratello di Gaetano, Angelo (Lugo 1808 - Rovigno d ...
Leggi Tutto
Attori dilettanti che, organizzati in complessi più o meno stabili, svolgono attività continuativa senza alcun fine di lucro. Acquistano fisionomia e caratteristiche proprie a partire dal 18° sec. quando, [...] napoleonica, si costituiscono le società d’incoraggiamento e di perfezionamento dell’artedrammatica, in pieno fiore poi per tutto il 19° sec.; tra le più celebri, la Società del teatro patriottico (1796), poi dal 1805 Accademia dei f. di Milano, con ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] una letteratura e di un’arte ridotta a convenzione e accademia; non già nell’ambito creativo artistiche di grande rilievo come V. Majakovskij, D. Burljuk, V. Chlebnikov e B. ’Elia nel 1916 e la drammatica frattura della guerra, sembra caratterizzare ...
Leggi Tutto
Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] d’Europa.
Che il problema fosse sentito anche a livello politico lo prova il fatto che già nel 1861 il ministro dell’Interno Ricasoli aveva incaricato una commissione di studiare «i mezzi per promuovere l’incremento dell’artedrammaticaAccademia ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 1936), pp. 491-517; Id., Il carteggio linceo della vecchia Accademia di F. Cesi (1603-1630),in Mem. della R. Acc. "commedia grave", romanzesca o drammatica, che prevale nella restante d'arte, Bari 1933, p. 301, preoccupandosi di escludere l'opera del D ...
Leggi Tutto
DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] scena morale e drammatica nella linea neoclassica allora trionfante. Anche se allievo di Doyen, il D. seguì le tracce di David che aveva appena dipinto il Giuramento degli Orazi quando il D. entrò nell'Accademia. Qualità dominante nella sua arte è l ...
Leggi Tutto
CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Politeama milanese, 7 giugno 1927); approdò al teatro d'arte, imponendosi, ancora una volta accanto al Ruggeri, 1923, p. 13; X, ibid. 1928, p. 185; R.Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. 63, 187, 358, 550, 574, 637, 641; II, ...
Leggi Tutto
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...