Attrice italiana (Firenze 1927 - Roma 2003). Interprete di moderna tecnica e nervosa sensibilità, offrì le prove migliori con registi come G. Strehler (I giganti della montagna di L. Pirandello, 1966; [...] 1997). Attenta alla drammaturgia contemporanea, fu eccellente nel Minetti di T. Bernhard (1994, per l'Accademiad'artedrammatica, dove insegnava recitazione), impersonando con partecipazione ma senza mimetismo il grande attore tedesco. Tra le ultime ...
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Attore italiano (n. La Spezia 1939). Dopo gli studi presso l’Accademiad’artedrammatica di Roma, ha iniziato la sua carriera recitando al Teatro Stabile di Genova. Nel 1964 l’esordio cinematografico con [...] – I nuovi mostri, 1977) ed è stato diretto da registi quali L. Wertmüller, M. Monicelli, D. Risi ed E. Scola (La cena, 1998, Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista). Sempre impegnato anche in teatro, recentemente ha vinto il Premio E.T ...
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Presta, Marco. - Attore, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo italiano (n. Roma 1961). Ha lavorato in teatro con L. Ronconi, A. Trionfo e A. Camilleri, dopo essersi diplomato all'Accademiad'arte [...] drammatica "Silvio D’Amico", e successivamente è passato alla radio, dove dal 1995 insieme ad A. Dose scrive e conduce la trasmissione di successo Il ruggito del coniglio, vincitrice di numerosi premi. È stato sceneggiatore di alcune fiction di ...
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VITTI, Monica
Mino Argentieri
VITTI, Monica (pseud. di Ceciarelli, Maria Luisa)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Ammessa nel 1950 all'Accademiad'artedrammatica (dove [...] attrice di primo piano. Sempre guidata da Antonioni, interpreterà d'ora in poi sofferenti personaggi che incarnano una profonda di Venezia è stata premiata con il Leone d'oro alla carriera.
Bibl.: M. d'Amico, La commedia all'italiana, Milano 1985; ...
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Attore cinematografico italiano, nato a Milano il 9 aprile 1933. Diplomato presso l'Accademiad'artedrammatica Silvio D'Amico di Roma, dopo un'intensa e varia attività teatrale esordisce nel cinema nel [...] (1967), per la regia di Lizzani; Il sospetto (1975), per la regia di Maselli; Io ho paura (1977), per la regia di D. Damiani; Ogro (1979), per la regia di G. Pontecorvo; Stark System (1980, di A. Balducci), e, soprattutto, Sacco e Vanzetti (1969, per ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] degli Associati). Vi debutta (con La Maria Brasca di G. Testori) M. Missiroli, diplomato dall'Accademiad'Artedrammatica (che ora porta il nome di Silvio D'Amico, suo fondatore e mentore di tutta la r. italiana), rilettore di classici (La locandiera ...
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GASSMAN, Vittorio (propr. Gassmann)
Attore e regista drammatico italiano, nato a Genova il 1° settembre 1922; proveniente dall'Accademia naz. d'artedrammatica, ha esordito a Milano nel 1943 nella Nemica [...] quella del Visconti.
Ecco quindi il G. con il Teatro nazionale diretto da G. Salvini (1950-51) e infine con il Teatro d'arte italiano nel quale il G. era l'attore principale e spesso anche il regista e, ultima, decisiva esperienza, il Teatro popolare ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] di recitazione Sharoff e, nel 1957, l'Accademiad'artedrammatica Silvio d'Amico, che abbandonò l'anno dopo a Don Jean, novella di Les diaboliques (1874) di J.-A. Barbey d'Aurevilly. Don Giovanni mostra il perverso e diabolico rapporto tra un Don ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] soggetto La prua incatenata, ambientato su una nave scuola. Allievo di Tatiana Pavlova e Guido Salvini, si diplomò all'Accademiad'artedrammatica di Roma nel 1939 con il saggio di regia Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello, per esordire ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] dopo una breve parentesi di insegnamento all'Accademiad'artedrammatica di Roma e la partecipazione ad Leonelli, Viaggio attorno al mio camerino, Bologna 1928, pp. 131-137; S. D'Amico, Tramonto del grande attore, Milano 1929, pp. 145 s.; G. Rocca ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...