ZELLER, Jules-Sylvain
Walter Maturi
Storico, nato a Parigi il 23 aprile 1820, e morto ivi il 24 luglio 1900. Entrò presto nell'insegnamento e fu successivamente professore supplente alla Sorbona; professore [...] guerra franco-prussiana; professore all'Accademia di scienze morali e politiche al d'Italia (Histoire de l'Italie depuis l'invasion des barbares jusqu'à nos jours, 1852; Épisodes dramatiques de l'histoire d'Italie, 1855; Abrégé de l'histoire d'Italie ...
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PESSION, Giuseppe
Nato a Bologna il 30 maggio 1881, entrò nell'Accademia navale di Livorno nel 1898. Nominato guardiamarina nel 1902, percorse tutta la carriera passando nella riserva nel 1925 col grado [...] titolare G. Marconi. E, dal 18 maggio 1925, direttore generale delle poste e telegrafi, e, dal 19 aprile 1937, accademicod'Italia. Si è occupato soprattutto di problemi radiotelegrafici e di elettromagnetismo anche in una cospicua serie di memorie. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'appello per abuso del 22 genn. 1688…, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173 Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico, a cura ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità essa: senza entrare in discussioni accademiche, Roma riconobbe fin dal 1832 Contemporaneamente, si sviluppava in Italia la polemica fra i ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] conte G.B. Campello pubblicato per cura dell'Accademia storico-giuridica da Paolo Campello della Spina, Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] un esempio significativo la lotta di Paolo II contro l'Accademia romana e la chiusura della stessa nel 1468. Il impegno deciso nelle zone rurali più arretrate e nel Mezzogiorno d'Italia, affermando che esso configurava una missione nelle "Indie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Franchetti, e il settimo (Storia d’Italia dal 1789 al 1814, 1881) di Giovanni De Castro, giornalista e scrittore, già collaboratore del «Politecnico» negli anni Sessanta.
La prima generazione di storici accademici, quella dei ‘maestri’, era intrisa ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Cardoni, vescovo di Loreto e presidente dell’Accademia ecclesiastica. Mentre il prelato elaborava un diffuso p. 434 segg.
91 Ibidem, p. 438.
92 Circolare del S. O. ai vescovi d’Italia del 30 luglio 1886, in ASS, vol XIX, 1886, pp. 94-95. La traduzione ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] lunghi su di un programma più ambizioso: unificare le terre imperiali d'Italia al Regno di Sicilia. Di certo già da allora pensò a promulgate da Federico II, Napoli 1869 (anche in "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, 1871, pp. 379-495).
H. Niese, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la prima tonsura. È probabile che al termine dell'anno accademico Boncompagni si andasse a stabilire a Roma. Comunque sia, , Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 336-52; P. Prodi, ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...