BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] e la fama nei campi più disparati. Eccellente suonatore d'organo "molto conosciuto in varie città d'Italia...", come si legge in un'anonima Cronologia o sia istoria generale dell'Accademia filarmonica di Bologna (manoscritta, citata dal Vatielli ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] cui casa "era sempre aperta, quasi una pubblica accademia, a tutti coloro che dell'arti liberali avessero intelligenza parrà strano a molti, perché oltre ad essere de' primi d'Italia di cinbalo, quando Sua Altezza vorrà conserti, et particolarmente ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] Il Marzocco, Harmonia, La Voce, Giornale d'Italia, L'Italia letteraria, Ars nova, Rivista musicale italiana S.A. L., a cura di G. Caputi, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XXXII (1954), numero monografico. Per un elenco esaustivo della produzione ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] G. Bertati, opera che, dopo aver trionfato al teatro dell'Accademia vecchia di Verona, fu presentata con successo a Lisbona (teatro maggiori città europee, tra cui Vienna (teatro a Porta d'Italia, 1779), Dresda (Piccolo teatro Elettorale, 1783), Praga ...
Leggi Tutto
FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] anno successivo si diplomò in composizione presso l'Accademia filarmonica di Bologna, divenendo assistente di B p. 8; C. Alzeri, Il futurismo nella musica di G. F., in Il Secolo d'Italia, 5 dic. 1963, p. 3; K. Prieberg, Musica ex machina, Torino 1963, ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] al 1894), ottenne nel 1893 un altro diploma dall'Accademia di S. Cecilia di Roma per la composizione di una del 1921.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Il Popolo d'Italia. 15 giugno 1934, Il Giornale d'Italia, 16giugno 1934, Il Resto del carlino, 15 giugno ...
Leggi Tutto
BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] Rapporto sullo stato attuale della musica nel Regno d'Italia, diretto al ministero della Pubblica Istruzione, ad una nuova teoria di musica, in Saggi scientifici e letterarj dell'Accademia di Padova, I, Padova 1786, pp. 365-418; Seconda memoria ...
Leggi Tutto
CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] musica, entrando, come quegli che era povero nella accademia dei chierici istituita poco prima del 1566 dal Consorzio quello splendore, ond'erano celebri le Cappelle Corali delle principali città d'Italia" .(ibid., p. 30).
Il C. lasciò la Steccata il ...
Leggi Tutto
GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] Vatielli, L'oratorio a Bologna negli ultimi decenni del '600, in Note d'archivio, XV (1938), pp. 19 s.; M.F. Bukofzer, Music Dioli, L'arte violoncellistica in Italia. Note, Palermo 1962, p. 7; N. Morini, L'Accademia filarmonica di Bologna (1666-1966 ...
Leggi Tutto
CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
*
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] di padre Martini a Bologna. Violoncellista in S. Petronio, divenne accademico filarmonico nel 1759 e in quell'anno ritornò a Forlì in caratteri peculiari della sua arte. Assai apprezzato fuori d'Italia, in particolare a Londra, ove fu pubblicata la ...
Leggi Tutto
accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...