VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] sino alla foce di un piccolo corso d'acqua oggi scomparso, ma allora utilizzato si trovano segni anche del Rinascimento italiano, tedesco e olandese. Esempî tipici Varsavia si riallaccia alle tradizioni dell'Accademia tecnica, esistente sin dal 1824, ...
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Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] I frammenti segnati a), b), c) e d) rappresentano le tre prime note della serie fondamentale Lutyens e Humphrey Searle, in Italia Luigi Dallapiccola, Adone Zecchi, della musica contemporanea, in Atti dell'Accademia del R. Conservatorio di musica Luigi ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] primo e più autorevole musicista italiano che abbia seguito l'insegnamento . Di qui, nell'opera di D., il continuo, affascinante rapporto affettivo anno fu chiamato a far parte della Reale Accademia delle arti di Stoccolma, nel 1968 dell'Istituto ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] unanimi. De S. ha inoltre insegnato Storia della musica presso l'Accademia di belle arti di Napoli (1972-76) ed è stato direttore e critica nel corso di varie tournées in Italia e all'estero. D'ambito più sperimentalmente musicale sono, tra le altre ...
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Direttore d'orchestra e compositore rumeno, morto a Parigi il 14 agosto 1996. Dopo il ritorno definitivo di W. Furtwängler a capo dei Berliner Philarmoniker (1952), C. intraprese una lunga carriera come [...] ha effettuato numerose tournée in tutto il mondo. In Italia ha diretto ripetutamente l'orchestra del Teatro alla Scala ( Dal 1960 al 1963 ha tenuto corsi di direzione d'orchestra presso l'Accademia musicale chigiana di Siena. C. ha inoltre composto ...
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(App. III, I, p. 228; IV, I, p. 254)
Musicista statunitense, morto a New York il 14 ottobre 1990. A partire dal 1969 la sua attività di direttore d'orchestra, in mancanza di un impegno stabile, si è indirizzata [...] orchestre più prestigiose degli Stati Uniti e di Europa, in Italia ha diretto la Filarmonica di Vienna in tournée alla Scala ha avuto rapporti di particolare assiduità con l'orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia a Roma, di cui è stato presidente ...
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MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] di F. Rosi. È apparso più volte in Italia soprattutto alla Scala di Milano (Tristano e Falstaff nel sul podio dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia. Egualmente Maazel, in M. Zurletti, La direzione d'orchestra. Grandi direttori di ieri e di ...
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Direttore d'orchestra, nato a Novara il 7 aprile 1920, morto in un disastro aereo nei pressi di Parigi il 24 novembre 1956. Studiò al conservatorio di Milano e nel 1943 esordì come direttore d'orchestra [...] fu internato in un campo di concentramento tedesco a Stettino. Rientrato in Italia, fu scritturato, dopo la Liberazione, per dirigere concerti sinfonici alla Scala di Milano, all'Accademia di Santa Cecilia in Roma ed in altre importanti sedi. Alla ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] è di trovar e lodar le finezze e bellezze dell'Arte, per mostrare d'intenderle, e di saperle operare, e non mai di scuoprire i nei ò in Italia. Accademie. Musica. Teatro, Napoli 1932, pp. XXVI, XXXVI, 19, 23. Illibro fu tradotto in italiano e più ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] musicale": di certo, tuttavia, non di una vera e propria accademia si trattava, bensì solo della cerchia stabile ma informale di motivi didattici - una straordinaria fortuna, in Italia e nel resto d'Europa, consentendo di apprezzare alla sola lettura ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...