Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] la passione del padre per il teatro. Trasferitosi a Roma appena diciottenne, ha frequentato l'Accademia nazionale d'artedrammatica 'Silvio D'Amico', abbandonandola dopo due anni per lavorare con registi come Antonio Calenda, Ennio Coltorti, Gabriele ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] di Annibale Ninchi (cugino di suo padre) e, dopo varie esperienze sceniche, entrò nel 1935 all'Accademia nazionale d'artedrammatica appena fondata a Roma da Silvio d'Amico. Recitò quindi con numerose formazioni teatrali, in ruoli brillanti ma anche ...
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Famiglia di attori, il cui capostipite è Giuseppe (n. Livorno - m. Palmanova 1844). Insegnante di lettere e filodrammatico, sposò l'attrice Guglielmina Zocchi. Attori furono i loro figli Alessandro e Tommaso. [...] si recita a soggetto, 1930) della Compagnia del Teatro d'arte diretto da L. Pirandello, gli successe infine nella direzione. Insegnante di regia all'Accademia nazionale d'artedrammatica in Roma (1938-44), diresse la Compagnia del teatro nazionale ...
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Sermonti, Vittorio. – Scrittore italiano (Roma 1929 - ivi 2016). Laureato all'Università Sapienza di Roma in Filologia Moderna, allievo di N. Sapegno, docente all'Accademia nazionale d'artedrammatica [...] negli anni eseguite anche nelle piazze, che gli sono valse la popolarità. È stato membro d’onore della “Dante Alighieri” di Parigi, membro dell’Accademia Virgiliana di Mantova e dell’Aspen Institute Italia. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Nazionale ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] inoltre tre interessanti e controversi spettacoli dannunziani (La città morta, Francesca da Rimini, La nave, 1988). È stato direttore artistico del Teatro Stabile di Torino (1972-76) e direttore dell'Accademia naz. d'artedrammatica (1980-86). ...
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Drammaturgo ungherese (Nagyvárad 1918 - Budapest 2011). Esordì con drammi d'ispirazione antinazista (Európa elrablása "Ratto d'Europa", 1939; Hősök nélkül "Senza eroi", 1942), che incorsero nella censura. [...] Ginevra la Nouvelle revue de Hongrie, intorno alla quale si raggrupparono gli intellettuali della Resistenza. Ha insegnato all'Accademia di artedrammatica di Budapest (1948-54), all'univ. di Firenze (1974-88), ed è stato presidente dell'Associazione ...
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Attrice italiana (Orvieto 1953 - ivi 2016). Laureatasi in Psicologia, ha frequentato l’Accademia nazionale d’artedrammatica Silvio d’Amico e nel 1979 è entrata nella compagnia del Piccolo di Milano; in [...] quegli anni ha recitato in pièce quali Il fantasma dell’Opera e Il barbiere di Siviglia, occupandosi nel contempo di doppiaggio. Nel 1982 la sua verve comica si è realizzata appieno grazie all’incontro ...
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Regista teatrale italiano (n. Roma 1933 - m. nei pressi di Konya 1998). Si formò all'Accademia nazionale d'artedrammatica, diplomandosi con la messa in scena del pirandelliano Il gioco delle parti (1959). [...] Collaboratore dell'Enciclopedia dello Spettacolo e critico di danza per il quotidiano Il Tempo, fu assistente di F. Enriquez al Teatro Stabile di Napoli (1960-62), dove esordì nella regia con Il soldato ...
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Missiroli, Mario. – Regista italiano (Bergamo 1934 – Torino 2014). Considerato uno dei più importanti registi del teatro italiano, si è diplomato in regia all'Accademia Nazionale d'ArteDrammatica ed è [...] ha paura di Virginia Woolf (1985); Tragedia popolare (1988); Capitano Ulisse (1989); Lulu (1991); Sei personaggi in cerca d’autore (1993). M. è stato anche sceneggiatore e regista cinematografico. L’esordio nel cinema è avvenuto nel 1959 collaborando ...
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Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano 1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'artedrammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza [...] nella cattedrale di Eliot (1948); La morte di Danton di G. Büchner (1950). Attivo anche negli spettacoli di prosa televisivi, è stato attore teso alla ricerca di un'arte priva di artifici e attento all'approfondimento della verità psicologica. ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...